Territorio
Domenica 5 febbraio, alle 11, al Teatro Dal Verme è andato in scena “La Darsena ritrovata. Le Vie d’Acqua”. È questo il titolo dello spettacolo con cui Expo Milano 2015 ha raccontato ai cittadini due importanti progetti per Milano e la Lombardia: la riqualificazione della Darsena e le Vie d’Acqua. E’ stato un viaggio simbolico che, attraverso i luoghi che lungo i canali collegano le Dighe del Panperduto, vicino al Lago Maggiore, al Canale Villoresi, al Naviglio Grande e alla Darsena di Milano.
All’evento sono intervenuti, tra gli altri, il Commissario generale dell’Expo Roberto Formigoni, il Commissario straordinario del Governo Italiano per Expo, Giuliano Pisapia e l’AD di Expo 2015 Giuseppe Sala.
La nuova Darsena sarà il punto di approdo, del più ampio progetto delle Vie d’Acqua, una serie di interventi di valorizzazione paesaggistica, ambientale e della rete irrigua che l’Esposizione Universale lascerà in eredità al territorio.
L’acqua arriverà al sito dell’esposizione attraverso il potenziamento del canale derivatore di Garbagnate che, partendo dal Villoresi, arriverà al Naviglio Grande portando acque supplementari utili all’agricoltura a Sud di Milano. Accanto al nuovo canale correrà un passaggio percorribile a piedi e in bicicletta che completerà un anello fruitivo di circa 125 chilometri.
L’anello verde-azzurro partirà dalle Dighe di Panperduto e toccherà numerose presenze storiche che si trovano su questi canali come Villa Litta a Lainate, Villa Bagatti a Varedo, Villa Reale a Monza, Villa Arconati a Bollate, e numerosi Parchi come il Ticino, il Roccolo, il Lura, le Groane, il Grugnotorto e il Parco Sud. Il ritorno da Milano sarà lungo il Naviglio Grande, per tornare alle Dighe di Panperduto, seguendo il percorso dell’alzaia.
Il Presidente Alessandro Folli ha sottolineato positivamente l’evento ricordando che: “Il lavoro dei tecnici di ETVilloresi è stato fondamentale per l’individuazione del percorso sia idraulico che fruitivo dimostrando ancora una volta la grande competenza dei nostri collaboratori. Ora inizia la parte più difficile ovvero la corsa per realizzare tutto per il 2015. Il Consorzio sarà senz’altro ancora una volta impegnato per affiancare la società Expo in questa impresa.”