E canterò di quel secondo regno dove l’umano spirito si purga e di salire al ciel diventa degno”. Così si apre la seconda Cantica di un’opera italiana di rara intensità che abbraccia tutto quello che poteva contenere uno spirito umano nel quattordicesimo secolo: la Divina Commedia. Quest’anno il viaggio dantesco procede verso l’alto nel luogo in cui la speranza rinasce attraverso l’ espiazione di peccati quali superbia, invidia, ira, accidia, avarizia e prodigalità, gola, lussuria. Il lungo cammino è stato avviato nella primavera del 2008 nella biblioteca di Inveruno che ha aderito al progetto ‘Dante 100 per 100. Cento artisti per cento canti della Divina Commedia’, nato in collaborazione con la Società Umanitaria, la Libreria Bocca di Milano e la Cooperativa Raccolto. Il percorso espositivo comprende l’ Inferno, di cui si è già discusso l’ anno scorso, il Purgatorio e il Paradiso ed in tale occasione saranno presenti trentatré artisti già noti che illustreranno di volta in volta i numerosi canti della seconda e straordinaria Cantica della Divina Commedia, il Purgatorio appunto. Il progetto vuole mettere in luce, da una parte il più grande poema universalmente acclamato e un itinerario dantesco che rappresenta una delle più importanti testimonianze letterarie della civiltà medievale e una delle più grandi opere della letteratura mondiale e, dall’altra, fornisce un contributo serio alla crescita culturale dei cittadini in una logica incentrata sull’innovazione, formazione e creatività; il programma inizierà nel mese di aprile e accompagnerà la nostra mente in luoghi fatti di forme e colori tipicamente danteschi fino a giungere nel luogo della beatitudine eterna dove incontreremo in conclusione “l’Amore che move il sole e l’altre stelle”.