Festa per i 95 anni di don Pietro. Sacerdote, ma, prima di tutto, punto di riferimento per la comunità ed anche per il nostro territorio. Gli auguri dei fedeli.
La sua vita, sempre al servizio di Dio, a guidare ed aiutare il prossimo, diffondendo la parola del Signore tra i giovani, gli adulti e gli anziani. Così, oggi, che ha, appena, compiuto 95 anni, è grande l’affetto che l’intera comunità di Robecchetto con Induno e Malvaglio ha voluto esprimere nei confronti del suo ‘don’: Pietro Guzzi, sacerdote, ma, prima di tutto, vero e proprio punto di riferimento per il paese e, in fondo, per l’intero territorio. Nativo di Bornago (il maggiore di quattro fratelli), già da adolescente ha deciso di intraprendere la strada del sacerdozio. E, il 4 giugno 1944, eccolo celebrare la sua prima Messa; quindi, per tre anni, è stato coadiutore a Pregnana Milanese e per altri 9 ad Arluno. Fino a quando, nel dicembre del 1955 ha iniziato il suo percorso pastorale proprio nella cittadina del Castanese; la sua guida nel ruolo di parroco è durata la bellezza di 40 anni (più di 1100 battesimi e quasi 500 matrimoni, per don Pietro), continuando, però, anche dopo il 1995, ad essere parte integrante della chiesa locale. Ancora adesso, infatti, è concelebrante durante le varie funzioni religiose accanto a don Luciano. Sempre disponibile, ‘il faro’ della comunità, un sacerdote capace di insegnare, raccontare e guidare i ‘suoi’ tanti fedeli.