Territorio
La Protezione Civile impegnata in un'esercitazione sul territorio
In tanti, lo scorso sabato 21 marzo, si saranno chiesti il perché di tutti quei mezzi di soccorso, con sirene e lampeggianti in funzione, nei centri e nelle periferie di molte delle nostre cittadine. “Sarà successo qualcosa?” “Un incidente stradale? Un incendio? Un allagamento in qualche edificio?” “Ci sono persone in pericolo?”. Niente di tutto questo. O meglio: incidenti, incendi, allagamenti e persone rimaste ferite ce ne sono state, ma, fortunatamente, per finta. Sabato scorso, infatti, il nostro territorio è stato teatro di ‘Start 2009’, un’esercitazione organizzata dal CCV (Comitato Cordinamento Volontariato della Protezione Civile) della Provincia di Milano, per misurare il grado di efficacia e di organizzazione tra le sezioni locali di Protezione Civile e le altre forze di soccorso presenti nella zona (pubbliche assistenze, personale del 118, Vigili del fuoco ed autorità, oltre all’unità cinofila). A Magenta, in via Crivelli, è stato allestito il campo base, mentre gli scenari e le differenti situazioni sono state realizzate in diverse cittadine ed aree del Castanese, Legnanese e Magentino, tra cui Bareggio, Vittuone, San Vittore Olona, Villa Cortese, Busto Garolfo, Turbigo, Robecchetto con Induno e Legnano. Come detto, diverse le situazioni di emergenza che sono state messe in campo durante l’intera giornata, dalla mattina fino alla sera, con l’evacuazione di un centro polifunzionale, l’intervento per un incidente stradale che ha visto coinvolti un pullman ed un’autovettura, la rievocazione della fortissima grandinata che aveva colpito il nostro territorio negli anni ‘80, o ancora l’evacuazione di una scuola, la richiesta di aiuto per un uomo ferito in una ditta, per una persona che rischiava di annegare, per allagamenti o altre condizioni meteo avverse. Passando per esplosioni ed incendi, fino ad un grosso incidente con ricerche di persone disperse. Il tutto con l’impiego di oltre 300 volontari, appartenenti a più di 20 organizzazioni (associazioni e gruppi comunali ed intercomunali) e di numerosi figuranti, tra cui gli stessi membri della Protezione Civile e delle varie associazioni, ma anche normali cittadini, che hanno simulato di essere feriti, dispersi o in pericolo. Si è trattato certamente di un’importante e significativa prova per accrescere ulteriormente il grado di preparazione dei nostri volontari impegnati quotidianamente sul territorio. Ruolo importante nelle operazioni di coordinamento lo ha svolto, sicuramente, il campo base di Magenta, dove sono state predisposte la logistica e l’ammassamento, con altri momenti di dimostrazione per i presenti. Così come efficaci sono state le varie comunicazioni via radio e la suddivisione dei compiti durante gli interventi. Da parte degli organizzatori c’è grande soddisfazione per quanto fatto e per l’impegno che ciascuno ha dimostrato nel corso di tutta la giornata di sabato. Da sottolineare come, periodicamente, le varie sezioni della Protezione Civile, così come anche le varie forze di soccorso e di pubblica assistenza presenti su tutto il nostro territorio, svolgono momenti di confronto e di apprendimento con esercitazioni e simulazioni per mettere alla prova il grado di preparazione e per essere, nel contempo, pronti ad intervenire in caso di emergenze.