Come anticipato prima della pausa inverunale, la situazione politica cuggionese ha avuto una rapida evoluzione dopo l’approvazione del primo passaggio del Piano di Governo del Territorio. La notizia che ha smosso definitivamente le forze politiche cittadine, soprattutto in vista della prossima tornata amministrativa, è stata la creazione di un gruppo ‘indipendente’ formato da Sindaco, assessori e 21 tesserati Pdl che non si riconoscono più nella linea dei coordinatori Luigi Tresoldi e Giuseppina Panza. “Non possiamo più accettare delle prese di posizione precostituite, così come non possiamo accettare che nelle poche riunioni svolte non sia mai stata presa in considerazione l’opinione della maggior parte dei presenti”, hanno dichiarato Giuseppe Tamburello e Carlotta Mastelli. La settimana seguente, ecco la risposta ufficiale dei coordinatori: “Indipendente da chi? Non l’abbiamo ancora capito..”, dichiarano, rimarcando come la maggioranza dei tesserati (a Cuggiono sono 82 gli iscritti Pdl) e i vertici del partito riconoscano ancora in loro il ruolo di coordinatori. Uno, due o nessun Popolo della libertà a Cuggiono? Di certo le lotte interne sembrano avvantaggiare la lista civica ‘Cuggiono Democratica’ che già da tempo ha scelto il candidato (Flavio Polloni, nella foto in centro, ndr) e lavora al programma. Se sembra ormai certo che la ‘Lega Padana’ correrà anch’essa da sola, gli equilibri del voto potrebbero spostarsi in base alle alleanze: Lega Nord (che sembra vada da sola nonostante Tresoldi auspichi un riavvicinamento), ‘Agorà’ (che a breve presenterà i risultati del questionario sul paese) e ‘Rinnovamento’ le forze principali, senza dimenticare ‘Polis’, Abramo Bellani e Lidia Gualdoni.