Forse si è arrivati al capitolo finale per la vicenda che in quest’ultimo anno e mezzo ha visto come protagonista il buco nel vialetto in Piazza della Filanda a Buscate. Nel luglio del 2010, il terreno era sprofondato, facendo riaffiorare durante i lavori di ripristino una cisterna di 6x2 m della storica filanda Sacpa. Lo scorso 18 gennaio, i tecnici dell’ARPA, coordinati e coadiuvati dal personale dell’Ufficio Tecnico del Comune e dagli Assessori Valeriano Ottolini, come delegato all’Ambiente e Filippo Parlatore, come delegato ai Lavori Pubblici, sono intervenuti per iniziare i carotaggi e bonificare la zona ceduta.
“Insieme ad ARPA, hanno partecipato ai lavori di recupero l’impresa Marino, per la raccolta e lo smaltimento della cisterna e lo studio idrogeotecnico Ghezzi, per il carotaggio dell’area – spiega Ottolini - Lo sprofondamento del vialetto non è stato dovuto alla cisterna, ma ad una perdita nell'impianto idrico. Una volta scavato per sistemare il problema si è ‘scoperto’ questo serbatoio. Per questo motivo, sono stati eseguiti dei carotaggi, per esser certi che non sia stato inquinato il terreno”.
Ma come mai i tempi di intervento per bonificare l’area si sono rivelati così lunghi? “I tempi son stati dettati dalla disponibilità di Arpa. Anche ora, prima di procedere alla sistemazione e al ripristino della pavimentazione, dobbiamo aspettare i risultati delle analisi sul campione di terreno prelevato. Noi, come Amministrazione, ci siamo attivati da subito per intervenire il prima possibile”.