La Pro Patria riprende la marcia

I tigrotti vincono con il Lecco per tre a zero e finalmente abbandonano la zona retrocessione. Un successo importante per il futuro. Ora tocca al Cuneo.

La rincorsa è stata lunga, ma finalmente ha portato i tigrotti di Cusatis fuori dalla palude della zona retrocessione. Il Lecco sceso a Busto ha mostrato quanti problemi avrà da risolvere il nuovo mister Modica. I lecchesi sono apparsi abulici mentalmente e poco inclini al sacrificio fisico. Scarso temperamento e poca voglia di lottare sono lussi da non permettersi di fronte alle affamate tigri bustocche che hanno banchettato senza apparecchiare la tavola. Non che la Pro abbia fatto una grande partita, anzi tutt'altro, ma sono bastati due gol di Serafini e un eurogoal di Bruccini per assicurarsi la posta piena, contenendo poi una reazione degli ospiti davvero sterile.
La Pro Patria in questo periodo non è la solita, la benzina scarseggia dopo la lunga rincorsa effettuata ed è logico che lo smalto non sia più quello di una volta. Occorre ricaricare le pile già fin dalla prossima gara sul terreno del lanciatissimo Cuneo che all'andata fece bottino pieno allo Speroni. Comunque sia, ieri a Busto si è festeggiato per aver riagganciato il gruppo delle pericolanti, un'impresa impossibile che si è materializzata grazie alla forza del gruppo creato da mister Cusatis.

RO PATRIA - LECCO 3 - 0
Marcatori: Serafini (PP) al 24' p.t. e al 48' s.t., Bruccini (PP) al 29' p.t.

PRO PATRIA (4-3-1-2): Frasca; Gamberetti, Nossa, Polverini, Pantano; Mora (dal 44' s.t. Artaria), Vignali, Bruccini; Giannone (dal 34' s.t. Viviani); Serafini, Cozzolino (dal 28' s.t. Cortesi). In panchina: Vavassori, Botturi, Bonfanti, Chiodini. All. Giovanni Cusatis squalificato; in panchina Oreste Didoné.
LECCO (4-3-3): Aprea; Castelnuovo (dal 6' p.t. Tabbiani), Rudi (dal 30' s.t. Fall), Merli Sala, Ischia; Civilleri, Castellazzi, D'Amico; Valtulina (dal 19' s.t. Temelin), Fabbro, Rebecchi. In panchina: Durandi, Pizzuti, Caforio, Conti. All. Giacomo Modica.

Arbitro: Alessandro Greco di Lecce (Alessandro Vigo di Acireale e Alessandro Cinquemani di Palermo).