L'era della tecnologia e dei social network è ormai il nostro presente. Anche 'Logos' e 'www.logosnews.it', per stare al passo coi tempi ed essere sempre più vicini a voi, sono ormai attivi sui due principali social media del momento: Facebook e Twitter. Se sul primo stiamo per arrivare al fatidico passaggio dei 1.000 fan, dato per noi incredibile perchè frutto semplicemente dei vostri 'mi piace' e non di una nostra richiesta di amicizia, sul secondo ci stiamo muovendo da alcuni mesi con risultati sorprendenti. La possibilità di discutere in tempo reale, tramite brevi messaggi di testo, di argomenti o settori dedicati vediamo che è molto apprezzata, per questo invitiamo tutti voi lettori, se non avete ancora provato, ad avvicinarsi a questo nuovo modo di comunicare ed interagire. Ma come funziona? Se in 'Facebook' il principio è creare una pagina personale (con foto, stati d'animo, commenti, link) e cercare di condividerla con quanti più amici; su 'Twitter' ognuno è libero di esprimersi in relazione ad un argomento o settore di interesse. Si cinguetta letteralmente in rete un messaggio (massimo 140 caratteri come per gli sms) e tramite alcuni tag (per esempio #Logosnews #CastanoPrimo #Furti) si entra in discussione con gli argomenti selezionati. Obiettivo è farsi seguire. Ma essendo meno 'personale' capita così di poter seguire i post di Fiorello, Gerry Scotti, Beppe Severgnini e anche Mario Monti. In fondo, le recenti rivoluzioni liberali nel nord Africa e il movimento internazionale degli 'indignados' sono partiti proprio da queste due piattaforme 'social'. Se abbandoniamo la piazza reale, proviamo almeno a farci sentire in quella virtuale per cercare di essere ancora protagonisti.