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Sport nazionale

Primi botti, Borriello è bianconero

La Juventus, la più attiva sul mercato: Milan e Inter stanno a guardare. Colpo Genoa, arriva Gilardino, a Napoli il talento Vargas. Obiettivi e colpi d'inverno.

Il primo 'botto' di fine anno, o se preferite si questo 2012, l'ha messo a segno la Juventus. Perché se tanto nelle ultime settimane si è parlato di Milan e dell'affare Tevez, non sono stati, però, i rossoneri ad aprire, ufficialmente, le danze della sessione invernale di calciomercato. Bensì, appunto, i bianconeri, che si sono aggiudicati l'attaccante della Roma Marco Borriello, arrivato a Torino attraverso la formula del prestito oneroso (500 mila euro) con diritto di riscatto fissato a 7,5 milioni. Una telenovela su cui, oggi, è stata messa, dunque, la parola fine, perché, non dimentichiamolo, proprio la stessa punta napoletana, un anno e mezzo fa era stato vicinissimo alla 'Vecchia Signora'. L'affare, allora, sfumò e Marco decise di accasarsi nella capitale, proprio alla Roma che su di lui aveva posto le basi per un progetto futuro, ma che, con l'arrivo del nuovo tecnico Luis Enrique, quelle stesse basi si sono sgretolate. Così, ecco che Borriello si è innamorato nuovamente della Juventus, dove, forse, spera di poter convincere Conte del suo valore e delle sue qualità sottoporta. Cinque mesi, insomma, da "tutto per tutto". L'ex punta romanista, e prima ancora del Milan, non sembra, però, essere l'unico colpo di mercato che la dirigenza Agnelli vorrà regalare al suo tecnico: dovrebbe essere, ormai, "cosa fatta", anche il ritorno di Caceres, quindi si lavorerà per portare a Torino un altro giallorosso, ossia Pizarro, che lo stesso Conte ha più volte descritto come il vice ideale di Andrea Pirlo (in ribasso le quotazioni di Palombo, della Sampdoria). Bianconeri in pole position, e le altre? Milan e Inter stanno, per ora, a guardare, nonostante per i primi sembra essere più che concreta la pista Tevez (potrebbe, però, arrivare Torres, in rottura con il Chelsea, mentre si allonta l'ipotesi Maxi Lopez); in uscita esclusa, mai dire mai, comunque, fino alla fine del mercato, la cessione di Pato al Paris Saint Germain, del nuovo tecnico Ancelotti (almeno a gennaio); Psg che, però, potrebbe riuscire nel colpo ad effetto Kakà, dal Real Madrid. I nerazzurri, invece, si muovono in sordina, monitorando continuamente Lucas (primo vero obiettivo), quindi, soprattutto, giovani per il futuro (mentre chi se ne va, quasi certo l'addio di Castaignos, vicino al Cesena, oltre ad altre squadre di serie A, e, forse, sarà un addio anche per Zarate, fino ad ora deludente rispetto alle aspettative; e, poi, Sneijder, che dall'Inghilterra continuano a volere, ma che, molto probabilmente, non si farà, almeno sino a fine stagione). Chi si muove sono, infine, quelle società alla ricerca di punti per la salvezza o, comunque, per un campionato di tranquillità, magari puntando alle zone Europa e Champions League. Su tutte il Genoa, che ha appena acquistato Alberto Gilardino, l'attaccante, già, inseguito a giugno scorso e, adesso, diventato realtà (Preziosi vuole anche Zaccardo e Biondini, in cima alla sua lista). Poi il Novara, che ha preso Caracciolo (si insegue Mascara) e l'Udinese, con gli innesti di Fanchone e Fernandes. Ma anche il Napoli, dove è arrivato il talento Vargas (Mazzarri vorrebbe, inoltre, un uomo a centrocampo, e il nome insistente è quello di Mudingayi, senza dimenticare, però, Candreva). Alla ricerca di gol, sicuramente, il Parma (tanti nomi, nessuno, però, ufficiale: Toni e Okaka, su tutti), seguito dalla Fiorentina che, orfana del 'Gila', vuole una punta capace di far sognare tifosi e dirigenti. Amauri, il primo obiettivo, poi Iaquinta e, soprattutto, Pinilla del Palermo o Maxi Lopez del Catania, nonostante Delio Rossi vorrebbe Floccari che, però, il Parma ha dichiarato incedibile. L'ultimo nome, infine, è quello di Floro Flores, accostato tra l'altro al Cesena. Ancora la Lazio, dove resta da capire che ne sarà di Cissé: se andrà via, allora si cercherà un sostituto (Filippo Inzaghi, spinto dalla possibilità di ritrovare nella capitale il fratello Simone), altri nomi, per altri ruoli, sono quelli di Biondini e Parolo (c'è anche Kuzmanovic). E la Roma? Si lavora, a ritmo serrato, per Casemiro, del San Paolo, che piace anche ad altri club italiani.

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