Sono tornati a colpire nel negozio dell'ex campione professionista di ciclismo. Come due anni fa, malviventi in fuga con bici, ruote ed anche accessori vari.
Non il remake della celebre pellicola di Vittorio De Sica, ma ladri di biciclette “in carne ed ossa”, quelli che hanno colpito l’altra notte a Castano Primo. Tredici, forse quindici bici, sta facendo, in queste ore, la stima esatta l’ex campione professionista di ciclismo, tra l’altro vincitore della Coppa del Mondo, Gianluca Bortolami. Proprio nel suo negozio (“Bortolami Bike Action”, di via per Turbigo, una delle strade principali della cittadina del Castanese), infatti, i malviventi sono tornati a colpire e, come due anni fa, anche stavolta si sono dileguati, come detto, con le biciclette, oltre a ruote ed accessori vari. Un furto studiato nei minimi particolari (visto che i malviventi hanno atteso che passasse la vigilanza notturna, prima di agire), allo stesso tempo, però, un’azione fulminea (pochi, pochissimi minuti ed erano, già, in fuga). “Sono entrati dopo avere sfondato una delle vetrine – spiega lo stesso Bortolami – Quindi, una volta preso il bottino, sono scappati, facendo perdere le loro tracce”. Quasi sicuramente erano più persone ed avevano un furgone o, comunque, un mezzo simile, dove hanno caricato tutto il materiale. E’ su questi elementi che stanno concentrando le attenzioni i Carabinieri del Comando Compagnia di Legnano e della caserma di Castano Primo. Gli uomini dell’Arma, una volta svolto un sopralluogo nel negozio, hanno avviato le indagini per cercare di dare, in breve tempo, un nome ed un volto ai ladri. “Non è la prima volta che siamo vittime di un furto – ribadisce l’ex ciclista professionista – Solo 2 anni fa, sempre in questo periodo (precisamente nel mese di dicembre), il primo episodio. Anche in quell’occasione i malviventi avevano fatto la loro comparsa durante la notte, o meglio nelle prime ore della mattina, e, così come l’altro giorno, erano scappati con biciclette (da corsa e mountain bike), telai e ruote, per un totale di circa 20 pezzi”.