Fra le due liste presentatesi a Bernate Ticino nella corsa verso le elezioni amministrative, ‘Rinnovamento e Tradizione’ si pone coi caratteri di continuità rispetto alla vecchia giunta – della quale si vuol tener conto dell’esperienza – ma con la rinnovata forza dinamica dei candidati consiglieri, cambiati quasi nella totalità rispetto all’amministrazione Barni. Le novità partono dalla candidata sindaco Emiliana Calcaterra, già da 10 anni assessore in Comune, per arrivare ai collaboratori tutti residenti nel territorio comunale, perché “non si è voluto cercare fuori ciò che abbiamo in casa – continua – il rinnovamento sta quindi nella gente nuova, la tradizione nella mia esperienza”. Fra i nuovi possibili consiglieri si annoverano “persone di età diversa e dunque con differenziate esigenze – afferma la Calcaterra – così da rifletterle nel loro eventuale lavoro, e di conseguenza rispondere al meglio ai bisogni della cittadinanza”. Nel programma esposto durante la presentazione della lista (il 15 maggio nella frazione Casate e il 18 maggio a Bernate) si sono toccate varie problematiche e avallato decisioni già prese dall’amministrazione precedente – come ad esempio il PGT. Oltre al completamento dei lavori pubblici iniziati e la valorizzazione delle strutture ‘morte’, nelle intenzioni della compagine c’è quella di dare più spazio ai giovani, cercando di raccordare scuola e oratorio e creando momenti che non siano imposti ma di confronto. Si cercherà di sostenere le associazioni presenti in loco, considerate valore e sostegno della comunità, e aprire sportelli per i genitori (in aiuto del loro rapporto coi figli) e per gli immigrati che cercano di integrarsi nella zona. Sul problema sicurezza, tallone d’Achille del paese, la Calcaterra è fiduciosa in una possibile collaborazione coi paesi limitrofi, e propugna in senso collaborativo anche progetti sul fronte della cultura, “se un programma è valido non importa il colore che si porta, bisogna dunque lavorare bene per cogliere le opportunità