Sport locale
Festa all'Accademia Bustese Pattinaggio per il titolo mondiale di Barbara Bossi, per lo scudetto tricolore a squadre e per il record di iscritti ai corsi.
L’Accademia Bustese Pattinaggio affonda le sue radici storiche in un passato lungo 55 anni.Furono Luigi Kullmann ed Euclide Foresti che nel 1956 la fondarono con il nome di Accademia K, proprio per ricordare il cognome di uno dei due soci fondatori. Poi, nel tempo,la denominazione cambiò in Accademia Bustese Pattinaggio, ma oggi si avrebbero tutti i motivi per ritornare all’antico, chiamandola Accademia W, in onore di World Winner e per ricordare l’ennesima vittoria mondiale conseguita da Barbara Bossi nella categoria free-style. In realtà Barbara non è nuova a simili imprese, visto che già in precedenza era salita sul gradino più alto del podio mondiale e questo fa assumere ancora maggior valore alla sua vittoria, in quanto, se vincere è difficile, ripetersi... beh lo è ancor di più. Oltre alla prestigiosa vittoria, la squadra dell’Accademia Bustese è riuscita anche in un' impresa inseguita fin dal 1960 e, ad oggi, solamente sfiorata: aggiudicarsi il campionato italiano free style per società, successo che ha di fatto costretto il sodalizio a “cambiare la carta intestata”, oltre che ad ampliare la bacheca dove sono custoditi gli storici trofei dei pattinatori bustocchi. A queste vittorie, vanno aggiunti, ancora, una serie di piazzamenti di livello, sia in ambito mondiale, con Chiara Lualdi (medaglia di bronzo nel free style), che nella categoria hockey e settore artistico (con ripetuti piazzamenti eccellenti nelle diverse categorie). Il presidente del gruppo, Enrico Salomi, affiancato dal presidente Onorario Pina Albani e dal vice Fabrizio Lualdi, ha voluto ringraziare tutti gli atleti e i dirigenti del sodalizio per i risultati raggiunti. Lo stesso Salomi ha sottolineato, tra l'altro, con grande orgoglio e fierezza la sua soddisfazione per gli obiettivi centrati nel presente, senza però dimenticare l’impegno e la perseveranza di chi nel passato ha saputo coltivare la crescita di questa società, fino a portala sul tetto del mondo. Un doveroso riconoscimento del passato, quello citato dal presidente, che diventa anche motivo di grande onore e responsabilità per il suo mandato presidenziale a capo di una realtà associativa da tempo abituata a brillare di luce propria in campo nazionale ed internazionale. Onestà, rispetto, agonismo e lealtà, i principali valori trasmessi dell’Accademia Bustese pattinaggio fin dalla fondazione e, proprio su questi principi, si sono costruiti 55 anni di storia, densi di traguardi, che ora permettono al gruppo di avere un presente entusiasmante ed un futuro stimolante, grazie anche e soprattutto a chi nel passato ha saputo costantemente innaffiare la pianta della passione per farla crescere rigogliosa. Dunque, un domani che poggia sul passato e che pone grandi aspettative nelle nuove leve, che dovranno essere la neonata linfa per dare continuità al progetto e continuare a far scorrere veloci le rotelle dei pattinatori dell'Accademia. A tale proposito il successo mondiale è stato un driver importante per la crescita di tutto il movimento di base dell’Accademia, tanto che quest’anno si è raggiunto il record di iscrizioni ai corsi con ben 200 atleti, suddivisi nelle diverse categorie (hockey, free style ed artistico). Un record di iscrizioni che, se da una parte ha fatto, ovviamente, felici i dirigenti, dall’ altra ha creato, però, più di un problema a livello organizzativo. Il PalaCastiglioni, storica sede del mondo delle rotelle è 'sold out' a tutte le ore del giorno, preso d’assalto dai centinaia di atleti che frequentano i corsi e necessiterebbe di nuovi spazi, ma come dice il presidente Salomi “Questo per noi è proprio un bel problema che vorremmo avere sempre…". Per chiunque desiderasse avvicinarsi al mondo del pattinaggio e sperimentare le emozioni di una disciplina che sa unire in maniera straordinaria lo sport all’arte, ricordiamo che il PalaCastiglioni è aperto ogni sabato sera per un libero utilizzo.