Le celebrazioni per San Martino

Dal tradizionale concerto, nel corso del quale sarà assegnato il 'San Martino d'oro', al mercatino di prodotti francesi: tre giorni di festeggiamenti

Si avvicina l'11 novembre e torna la Festa di San Martino a Magenta, santo patrono della città, uno degli eventi più sentiti e partecipati all'interno della comunità, che coniuga momenti dedicati alla religiosità con l'intrattenimento e il divertimento per tutti. Il fulcro della manifestazione sarà, come da tradizione, il concerto che si terrà presso la Basilica di San Martino venerdì sera alle 21, in cui si esibiranno l'Ensemble Giovanile Totem, diretto da Alberto Malazzi, e il Coro Civico 'Città di Magenta', guidato da Dario Garegnani, due vanti per una Magenta che si configura sempre di più come città della musica. Ecco il programma del concerto:
J. S. BACH (1685-1750)
Concerto per due violini,
archi e basso continuo
in Re minore BWV 1043
(Vivace - Largo ma non tanto - Allegro)
violini
Lucia Zanoni, Margherita Miramonti
W.A. MOZART (1756-1791)
Sinfonia n. 17 in Sol maggiore K 129
(Allegro - Andante - Allegro)
D. CIMAROSA (1749-1801)
Magnifi cat per coro e orchestra
(Largo - Allegro - Largo - Allegro moderato)
A. DIABELLI (1781-1858)
Te Deum
(Allegro maestoso - Largo - Allegro -
Andante moderato
Corale: Adagio - Allegro moderato)
Tra la prima e la seconda parte del concerto, inoltre, sarà assegnato il prestigioso riconoscimento cittadino, il 'San Martino d'oro', il cui vincitore è designato da ormai tredici edizioni dall'Amministrazione Comunale, congiuntamente con la Pro Loco e la Parrocchia. Lo scorso anno, il 'San Martino' era andato a don Giuseppe Locatelli, parroco di Magenta negli anni '80. San Martino, però, è dedicato quest'anno anche alla... gastronomia: l'11, 12 e 13 novembre sarà, infatti, allestito presso Piazza Liberazione, dalle 10 alle 19.30 (fino alle 19 la domenica) un mercatino regionale francese, dove sarà possibile provare e acquistare tutte le specialità culinarie dei nostri cugini d'oltralpe, dalla baguette ai biscotti della Bretagna. La scelta è stata dettata dal fatto che San Martino fu vescovo di Tours; inoltre, non bisogna dimenticare il forte legame della città di Magenta con la Francia, grazie al gemellaggio con Ville de Magenta e alla pagina storica della Battaglia di Magenta che le due nazioni condividono. Un San Martino che promette... bene.