facebook telegram twitter whatsapp

Robecchetto

Silvia, una scelta per solidarietà

La storia di una 30enne di Malvaglio che, dal 2010, ha deciso di lasciare il lavoro per dedicarsi attivamente ad aiutare e sostenere il prossimo.

Il mio desiderio è trasmettere un discorso di impegno sociale: è importante aiutare gli altri, anche restando nell’ambito della propria comunità, ed è altrettanto importante essere solo gentili con il prossimo”. Un messaggio di speranza significativo quello che arriva, in occasione della Giornata Mondiale Missionaria, da Silvia Fontana, 30enne di Malvaglio che, dal 2010, ha fatto un radicale cambiamento di vita, dedicandosi anima e corpo alla solidarietà. Dopo avere conseguito la laurea con lode all’Università Bocconi, Silvia entra alla Pirelli dove le si prospetta una brillante carriera; qui rimane 5 anni e, poi, riceve un’offerta, che accetta, da un’altra società. “In tutto questo tempo però non sono mai stata felice appieno” – spiega, sottolineando come l’idea del volontariato e dell’impegno sociale abbia sempre albergato in lei, tanto da portarla più volte a Lourdes con i malati e ad intraprendere anche la strada del Servizio Civile Internazionale. Ad un certo punto capisce che quella della solidarietà è la vera ‘carriera’ che vuole seguire e, così, entra in contatto con l’organizzazione Mission Enfance (che si occupa di bambini orfani e poveri in tutto il mondo) e, trascorsi i 6 mesi di prova presso la società in cui si è trasferita, comunica ai vertici la decisione di partire per l’Armenia. Siamo nell’aprile 2010. “Un’esperienza bellissima. Aiutavo i bambini, ognuno con una storia tragica alle spalle, in un orfanotrofio gestito da suore” – racconta Silvia. Al rientro in Italia le si pone il problema di decidere cosa fare in futuro. L’idea di rientrare nel mondo della finanza non viene nemmeno contemplata, lei, invece, manda un curriculum a Medici senza Frontiere, chiedendo di poter operare come amministratore mettendo a frutto le proprie capacità. La selezione va bene e nel mese di dicembre parte per il Congo Belga. Qui è responsabile dei soldi e delle risorse umane e vi resta fino allo scorso mese di luglio, quando rientra nella sua Malvaglio. E, adesso, cosa succederà nel futuro? Davanti a Silvia si aprono diverse possibilità, ma prima di prendere una decisione, ci vuole pensare bene. “Di sicuro, voglio tornare in Armenia per rivedere i miei bambini e stare nuovamente insieme a loro. In questo viaggio, che avverrà probabilmente a dicembre, porterò con me anche la mia mamma - conclude Silvia”.

X

Preferenze per tutti i servizi

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy.
Abilitando l'uso dei servizi di terze parti, accetti la ricezione dei cookies e l'uso delle tecnologie analitiche necessarie al loro funzionamento.

© 2009-2024 Comunicare Futuro Srl
C.F. e P.IVA 09364120965

Mobile version

Fai pubblicità con Logosnews
Gestione cookie     Privacy