Importante traguardo per la Società Sportiva Ticino di Cuggiono
2 febbraio 1989 - 2 febbraio 2009: la Società Sportiva Ticino in questa stagione sportiva accende ben 20 candeline! Chi avrebbe mai pensato che, dopo 20 anni, i colori della nostra Associazione potessero brillare ancora così gioiosi. Eppure, nonostante mille difficoltà, si è ancora qui a condividere traguardi sportivi e non solo. Certo che i tempi sono cambiati e anche di molto: rispetto all’inizio, quando il solo parlare di atleti disabili che facevano sport echeggiava come chiara utopia, oggi ci si trova di fronte individui ben classificati come tali, non più come diversi, che si preparano e gareggiano al pari di tutti coloro che non sono accompagnati da una qualsiasi forma di disabilità. Soprattutto in quest’ultimo decennio, con la promozione avuta dall’eco delle varie edizioni di Paraolimpiadi, gli sportivi disabili hanno potuto mostrarsi come veri atleti, non solo come disuguali che, tramite lo sport, cercavano di sentirsi integrati. Ora, quando si affronta questo argomento, si è quantomeno compresi, anche se di strada ne serve ancora molta. Purtroppo, come anche lo sport dei normodotati, accade che solo l’impatto di un gesto atletico di grande spettacolarità si rivela degno di rilievo, mentre siamo certi di affermare che sono ben altre le vittorie che si possono osservare in questo ambito. Tanti atleti hanno praticato sport vestendo i colori della nostra Associazione e tutti, in vari modi, hanno saputo dimostrare che i traguardi da raggiungere per abbattere i propri limiti sono infiniti, e che, molto spesso, non sono accompagnati da una medaglia o da una coppa, ma molto più semplicemente si fissano nel tempo e aiutano a vivere meglio. Attualmente la nostra Associazione conta circa una sessantina di soci, suddivisi tra atleti e volontari, che ogni settimana partecipano alle attività. Attive, fin dall’inizio di questa avventura, resistono le discipline del nuoto e del calcio, mentre altre, come l’atletica, le bocce, lo yoga, hanno aperto parentesi temporanee che non hanno avuto continuità nel tempo. Non si può certo evitare di sottolineare come, anche tra le nostre fila, vi siano stati dei campioni italiani di nuoto, come Claudio Rossi, da anni detentore di un titolo italiano, e di calcio, come la squadra a cinque prima in Italia nel 2008 o come Carlo Magistrelli e Claudio Elia chiamati in Nazionale, tra il 1995 ed il 1996. Ma ciò che vogliamo maggiormente sottolineare è che, da sempre, ed ancor di più in questi ultimi due anni, lo scopo principale del nostro gruppo è utilizzare lo sport in equipe per migliorare lo stile di vita delle persone disabili e degli stessi volontari che mettono a disposizione il loro tempo libero. Fare volontariato è sinonimo di crescita comune, perché aiutando e stando con gli altri non solo si dà, ma si riceve molto. Grazie a tutti coloro che hanno voluto aggiungere un tassello a questi 20 anni ed un ‘in bocca al lupo’ a tutti per i prossimi importanti momenti che ci aspettano’.