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Territorio

Il perchè dello sciopero 'selvaggio'

Fiorenzo Facco, segretario generale della Filt Ticino Olona, ci spiega come si è arrivati allo stato di agitazione dei lavoratori Movibus della scorsa settimana.

Gli autisti di Movibus incrociano le braccia, i pendolari restano a piedi. Ma come si è arrivati allo stati di agitazione della scorsa settimana, che ha letteralmente paralizzato l'intero nostro territorio? E, soprattutto, perché? Lo abbiamo chiesto a Fiorenzo Facco, segretario generale della Federazione Italiana Lavoratori Trasporti Ticino Olona: “Tutto è nato lo scorso settembre, quando l’azienda Movibus ha stabilito unilateralmente le modalità di turnazione per gli autisti, non rispettando gli accordi precedentemente presi con i rappresentanti sindacali. Solo l’intervento della Provincia, in quel frangente, aveva evitato che si arrivasse allo sciopero e quindi allo stop dei mezzi. Questa problematica si è trascinata fino a martedì scorso: sembrava che si fosse raggiunto un accordo, anche grazie ai compromessi accettati dagli autisti...” ma, dopo un estenuante tavolo di trattative, l’azienda ha presentato un documento secondo Facco “totalmente inaccettabile”, e non conforme con le discussioni precedenti. “I lavoratori Movibus si sono, quindi, trovati in uno stato di frustrazione e insoddisfazione visto che le loro richieste erano state del tutto ignorate”. È così che si è arrivato allo sciopero selvaggio: “Siamo coscienti dei danni arrecati all’utenza – continua Fiorenzo Facco - Abbiamo, infatti, censurato questa protesta sicuramente nel modo, inadatto e dannoso per i pendolari che utilizzano il trasporto pubblico, ma che ci sentiamo di appoggiare nello spirito. Uno sciopero che, comunque, è stato in fondo causato dall’azienda e dal suo atteggiamento nei confronti dei lavoratori: si stava cercando insieme di risolvere queste questioni, e non sono stati ascoltati”. In ogni caso, mercoledì scorso in tarda mattinata è stato finalmente siglato un accordo tra le parti: il problema sembra, per il momento, risolto e il servizio è ripreso regolarmente.

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