Dal Ministero richiesto ulteriore materiale per la valutazione del progetto (terza pista e polo logistico). Intanto, Sea ribadisce "Nessun atto formale o informale è arrivato".
Il Ministero dell’Ambiente chiede a Malpensa ulteriore materiale per la valutazione del suo progetto di espansione. È questa la notizia arrivata nel tardo pomeriggio di ieri (giovedì 27 ottobre). La Commissione Nazionale di Valutazione di Impatto Ambientale avrebbe, infatti, richiesto delle integrazioni al Master Plan dello scalo varesino , ritenendo necessarie ulteriori informazioni sul progetto complessivo. In particolare si ritiene che le varie opere previste, tra le quali la terza pista ed il nuovo polo logistico, debbano essere sottoposte singolarmente a Valutazione di Impatto Ambientale. Necessaria, invece, la VAS per Roberto della Seta del Pd, capogruppo in commissione ambiente. Per il senatore il progetto “Contiene indicazioni che vanno al di là di una singola opera e attengono piuttosto a una trasformazione territoriale complessiva e, dunque, va sottoposto a una Valutazione Ambientale Strategica che ne attesti l'utilità generale”. Intanto Sea smentisce la notizia di un possibile stop alla valutazione del piano, affermando che “Nessun atto formale o informale è giunto a Sea. La valutazione del progetto di espansione va avanti”.