Diversi alunni del 'Torno' di Castano Primo, in ritardo rispetto al normale orario di inizio lezioni. Intanto il servizio, attorno alle 12, ha ripreso a funzionare regolarmente.
Diversi studenti in ritardo, costretti, in molti, a doversi far accompagnare dai genitori o da qualche parente e perdendo, così, parte della prima ora di lezione. Si è fatto sentire anche all’istituto d’istruzione superiore “Torno” di Castano Primo, come era prevedibile, lo stato di agitazione (questo il termine utilizzato proprio sul sito della società di trasporto pubblico) del personale viaggiante di Movibus che, per gran parte della mattinata di oggi, coordinato dalle organizzazioni sindacali aziendali (Rsa), si è astenuto dalla propria prestazione lavorativa. Subito, però, dalla dirigenza della scuola castanese ci si è attivati per capire meglio cosa fosse accaduto e per avere, soprattutto, un quadro preciso e dettagliato di ciò che sarebbe potuto essere al momento dell’uscita degli alunni, al termine del normale orario scolastico. “Molti nostri allievi – spiega il dirigente scolastico, Luciano Marzorati – questa mattina hanno avuto difficoltà e problemi nel raggiungere l’istituto. Gli autobus sono arrivati in ritardo o non sono, addirittura, passati, così in tanti sono entrati in classe dopo rispetto all’inizio delle lezioni. Immediatamente, quindi, ho contattato la società di trasporti, dove mi hanno informato (all’incirca verso le 12.30), che la situazione si era sbloccata, con alcuni autobus che avevano, già, ripreso regolare servizio, altri, invece, che lo avrebbero fatto di lì a pochi minuti”. E, infatti, proprio attorno a mezzogiorno, lo stato di agitazione è stato revocato, con i mezzi che hanno ripreso a funzionare in maniera regolare.