La tragedia durante il gran premio in Malesia. Marco vittima di un incidente, inutili i tentativi di salvargli la vita. Se ne va un campione di sport e di... vita.
Un campione dello sport, ma, soprattutto, un campione nella vita. L'erede di Valentino Rossi, fuori e dentro la pista sapeva sempre regalare sorrisi, divertimento e quella battuta che non gli mancava mai. Marco Simoncelli non c'è più: è morto in Malesia, durante il gran premio, 'ucciso' da un tragico incidente mentre stava facendo ciò che più gli piaceva al mondo. Correre, con la sua moto e, in modo particolare, per la sua squadra e per i tanti tifosi. Classe 1987, un lottatore nato, che non si arrendeva mai, neanche quando la sfortuna sembrava accanirglisi contro. Un futuro tutto da scrivere, da vincente, il futuro campione del mondo della MotoGP, ogni parola, ogni frase, adesso, non avrebbe, forse, un senso. Ciò che, invece, un significato ce l'hanno sono le tante immagini del 'Sic' (così come era soprannominato), che, via via, si susseguono, lasciando nelle innumerovoli persone che gli volevano bene tanto dolore e rabbia. Ricordi diversi che hanno fatto di Marco l'eroe delle 'due ruote' del tempo moderno. Ciao Simoncelli, grande campione.