Lo storico bar chiude i battenti con grande dispiacere dei giovani che da anni trascorrevano le serate in compagnia, tra calcio, divertimento e allegria.
Saracinesca abbassata da alcuni giorni, luci spente, nessun via vai di persone. Si pensava fossero tutti in ferie e invece... con immenso dispiacere di molti giovani e della clientela più fedele, il Simon’s Bar ha chiuso. Sono passati dodici anni dall’inaugurazione del locale e da quel momento sera dopo sera è diventato uno storico punto di ritrovo per molti castanesi e non. "Le partite di calcio viste al Simon’s erano diverse: quando si vinceva pareva d’essere allo stadio, festeggiavamo sempre tutti insieme - dice Federico, 23 anni - Ma l'atmosfera generale era differente". "Dentro quel bar siamo cresciuti, era quasi una seconda casa - aggiunge Massimo, 28 anni". E anche questa avventura del “bar all’angolo”, come lo chiamavano molti, è finita, portandosi dietro tutte le sere di divertimento trascorse tra amici, tutto il tifo degli amanti di sport, tutte le amicizie che li sono nate. La crisi economica non risparmia nessuno, neanche i gestori del Simon’s che si son dovuti arrendere davanti al rifiuto del proprietario dell'immobile di vendere gli spazi, mantenendo la possibilità di tenere aperto. I due coniugi hanno così devoluto tutta l'attrezzatura all'oratorio Madonna dei Poveri, alla società di calcio Castanese ed al Moto club di Buscate. I vicini sentono uno strano silenzio da giorni, nessuno grida più per un gol fatto, nessuno si lamenta per una sconfitta, nemmeno un brindisi o un ragazzo sulla porta a ridere… saracinesche abbassate, tra il dispiacere della clientela.