Brillante operazione della Polizia locale, in collaborazione con i Vigili del fuoco e l'Azienda Sanitaria. Identificate tre persone: due espulsi, l'altra denunciata.
Dopo la brillante operazione antiprostituzione condotta la settimana scorsa in un condominio del quartiere di Beata Giuliana, nella mattinata di ieri la Polizia locale ha portato a termine un’importante operazione di polizia giudiziaria coordinata dal comandante Claudio Vegetti con la collaborazione del personale dei Vigili del fuoco e dell’Azienda Sanitaria locale, che ha messo in luce l’esistenza di un laboratorio tessile clandestino a Borsano. Sulla base di parecchie segnalazioni pervenute al comando da parte di più cittadini, dopo vari appostamenti e sopralluoghi in borghese da parte del Nucleo Investigativo Criminalità Comune, gli agenti hanno individuato un laboratorio di confezioni di abiti e proceduto, quindi, all'identificazione di tre persone di etnia cinese, di cui una di sesso femminile, privi di permesso di soggiorno. Nei locali gli agenti hanno trovato soppalchi adibiti a camere da letto e a cucina, opere abusive e pericolose realizzate senza il rispetto delle basilari norme di sicurezza, e constatato, inoltre, una situazione di degrado e sporcizia. A carico dei due dipendenti irregolari sono stati emessi dalla Questura di Varese i decreti di espulsione, mentre il titolare dell’attività è stato denunciato per sfruttamento di manodopera. Tuttora sono in atto ulteriori indagini ed accertamenti in merito alla proprietà e all’eventuale locazione dell’immobile, ai fini di poter individuare responsabilità di terzi.