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Kallon e quel passato 'nerazzurro'

Un girovago del calcio. E, soprattutto, un giovane promettente che, però, non è mai riuscito a sfondare. Storia di società e gol, oggi in India.

Mohammed Ajay Kallon 32 anni da Freetown, Sierra Leone. Chi non se lo ricorda? Giovane promessa nerazzurra che insieme a Nicola Ventola formava il tandem offensivo dell’Inter nei primi anni duemila in attesa che uscissero dall’infermeria Vieri e Ronaldo. Ma che fine ha fatto questo talentuoso attaccante africano che per gli standard del campionato italiano sarebbe ancora un ragazzino? La vita sportiva di Kallon si complica il 27 settembre 2003 quando, ancora con la maglia dell’Inter, viene trovato positivo a un controllo antidoping e squalificato per 6 mesi. Al termine della stagione, e della squalifica, i nerazzurri decidono di cederlo in Francia al Monaco dove Mohammed trova finalmente fiducia e un posto da titolare segnando 11 gol nella stagione 2004/05. Il sogno però dura poco. Già l’anno successivo, infatti, il Monaco crolla in classifica e passa dal 3° posto del 2004/05 al 10°. Kallon finisce in panchina e non segna neppure una rete in tutta la stagione. Il suo terzo anno nella squadra del principato non è migliore: solo 3 gol in 10 partite e al termine del campionato, a soli 28 anni, Mohammed decide di scegliere la via dei petroldollari, accordandosi con l’Al-Ittihad dove gioca un anno segnando 12 gol in 26 partite. Il sole e le palme sono un lusso, ma il richiamo del calcio vero è più forte, così nel gennaio 2008 eccolo tentare nuovamente l’avventura nel calcio europeo giocando 6 mesi nell’Aek di Atene. Ma 3 gol in 11 presenze non gli bastano per una riconferma, così, dopo un’altra parentesi araba Kallon, decide di tornare in patria a giocare con la sua squadra del cuore, nel vero senso della parola. Nel 2009, infatti, milita nella Kallon Football Club di Freetown, società da lui stesso acquistata qualche anno prima. L’esperienza non è delle più esaltanti, segna soli 2 gol in 11 partite, ma difficilmente avrà subito l’onta di una sostituzione. Mettetevi nei panni di un allenatore che prova a sostituire il proprio presidente… Che fine avreste fatto? Tuttavia, per il giramondo Mohammed non è ancora tempo di metter radici. E’ così che nel 2010 lo troviamo allo Shaanxi Chanba per un’esperienza nella prima divisione cinese e l’anno successivo in India a vestire la maglia del Viva Kerala. Di questo passo, l’anno prossimo dove lo troveremo?

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