Pubblicità non a norma: controlli

Verifiche ed accertamenti della Polizia locale su tutto il territorio. Una ventina di verbali ed alcuni impianti che sono stati, prontamente, rimossi.

“Quei cartelli non sono a norma, alcuni, addirittura, sono abusivi”. Così, interviene la Polizia locale. Una ventina di verbali ed alcuni impianti che sono stati, prontamente, fatti rimuovere: sono solamente i primi dati, dall’inizio dell’anno ad oggi, dell’importante attività che il comando di Castano Primo sta portando avanti proprio in materia di cartellonistica e impiantistica pubblicitaria. Un servizio costante (iniziato, ormai, nel 2010), quello messo in campo dal comandante Diego Genoni e dai suoi uomini, al fine di verificare, come previsto dal regolamente comunale e dallo stesso codice della strada, la regolarità delle diverse situazioni presenti su tutto il territorio. In periferia, dunque, ma anche nel centro abitato, c’è massima attenzione da parte dei nostri agenti. “Stiamo proseguendo in maniera puntuale con l’attività – commenta il comandante Genoni – Controlli ed accertamenti per renderci conto che le varie pubblicità esposte siano conformi alle normative ed alle leggi in materia e che, pertanto, vengano presi in considerazione i necessari parametri per poter essere posizionate. Mi riferisco, ad esempio, alle autorizzazioni (quelle nuove e quelle, invece, scadute e che devono essere rinnovate), ancora le disposizioni per quanto concerne il tempo di affissione, le aree scelte per la loro sistemazione o le distanze da tenere e, quindi, le relative scadenze e l’identificazione. Non solo: c’è, poi, il discorso legato alla manutenzione, ossia la cartellonistica e l’impiantistica non devono causare eventuali danni o pericoli per la circolazione stradale e per il territorio”. Insomma, un lavoro a 360 gradi, monitorando l’intera zona, per individuare quanti hanno trasgredito alle norme (secondo ciò che prevedono il regolamento comunale, per la disciplina dei mezzi pubblicitari, lo ribadiamo cartellonistica ed impiantistica, ed il codice della strada), che ne regolano l’esposizione, il posizionamento e, ovviamente, l’apposita manutenzione.