La carta ed il suo riciclaggio

Negli scorsi giorni si è tenuto un incontro curato da Oreste Magni, dell'Ecoistituto della Valle del Ticino (associazione nata nel 1998 sull'esempio di analoghe associazioni operanti da tempo nei paesi di lingua tedesca su progetti in campo ecologico sociale), presso le scuole primarie di Inveruno. Nel corso dell'incontro, che ha visto coinvolte le tre classi quinte di Inveruno, oltre a quella di Furato, è stato spiegata, in modo
semplice ed interagendo con i bambini, la storia della carta. Un excursus partito dalla scrittura antica su pietra, passando per le tavole d'argilla ed i caratteri cuneiformi, al prezioso lavoro degli amanuensi su pergamena per trasmettere il sapere fino ai giorni
nostri, arrivando alla nascita della carta per merito del cinese Ts'ai Lun, che nell'anno 105 d.C. informò l'imperatore di aver trovato il modo di fabbricare, «con vecchi stracci, reti da pesca e scorza d'albero», un nuovo materiale scrittorio di basso costo: la carta, chiamata in cinese «Tche».
Naturalmente è stata ricordata l'importanza della differenziazione e del riciclo, in vista della visita all'impianto Bottini di Arconate (il 7 ottobre) dove il Comune di Inveruno conferisce questo materiale. Da parte dell'assessorato all'Ambiente un ringraziamento particolare alle insegnanti per la collaborazione.