Alcuni tratti dell'importante arteria viabilistica, saranno di competenza comunale. Pronti interventi di messa in sicurezza e riqualificazione. Sarà realizzata una rotonda.
La Statale 341, o almeno una parte, di competenza del Comune? La notizia sembra essere ormai ufficiale, anche se, ovviamente, perchè tutto cià avvenga bisognerà attendere ancora qualche mese, forse qualcosa in più. Così, quella che all’inizio era solamente una semplice ipotesi, un’idea della quale se ne è discusso parecchio e verso cui molti (cittadini ed istituzioni locali) hanno posto particolare attenzione, oggi, invece, e finalmente, sta per diventare realtà. Di certo un passaggio importante che permetterà, dunque, di mettere in campo una serie di interventi mirati in materia di sicurezza stradale in un tratto, compreso e che parte dalla fine di via per Turbigo per arrivare alla via Gallarate (per intenderci, la meglio conosciuta via Magenta), da sempre tra le arterie viabilistiche più critiche di Castano Primo e dell’intero territorio, teatro, negli anni, di diversi incidenti, alcuni, purtroppo, anche con esito mortale. “La strada – commenta l’assessore alla Viabilità castanese, Francesco Falzone – rimarrà Statale, ma, non sarà più di competenza dell’Anas, bensì verrà ceduta al nostro Comune, diventando, pertanto, a tutti gli effetti comunale. Un traguardo significativo, perché dara la possibilità di svolgere azioni concrete affinché gli automobilisti o, comunque, quanti si troveranno a transitare nella zona (ciclisti e pedoni), possano muoversi in maniera più tranquilla e sicura. L’intervento principale, da specificare che sarà a carico dei lottizzanti di via Romagna (dove c’è in corso d’opera la realizzazione di alcuni capannoni), riguarderà la creazione di una rotatoria all’altezza della cosiddetta “punta de La Guzza”, al fine di rallentare le auto ed i mezzi che arrivano sia da Turbigo, sia che escono dal paese. A questa si aggiungono, poi, i lavori per un collegamento, appunto, tra la nuova rotonda con la via Romagna e le realtà industriali che stanno sorgendo”. Sui tempi, lo stesso assessore spiega che dovrebbe essere tutto pronto entro alcuni mesi, al massimo un anno, il tempo necessario per mettere in piedi i cantieri (una parte, comunque, sono, già, partiti). “Molto probabilmente – conclude Falzone – anche il secondo tratto di Statale, quello di via Tadini/via Gallarate e fino all’uscita da Castano Primo in direzione dello svincolo della Boffalora – Malpensa (Castano Nord) e di Vanzaghello, diventerà di competenza del Comune”.