Per un paese come Cuggiono era inevitabile considerare un punto di riferimento prezioso il parroco che da 20 anni coordina le attività della parrocchia, pronto ad ascoltare e a sfoggiare aiuti e consigli. Ancora più inevitabile se ‘quel’ parroco è don Franco Roggiani. Una persona speciale, dotata di ironia ma profonda, colta e semplice nello stesso tempo. Una persona che dal suo arrivo è entrata nel cuore dei cuggionesi, che con il tempo hanno imparato a conoscerlo meglio e a considerarlo una guida amica. Sono passati 20 anni e tanta è la riconoscenza per quello che ha saputo generosamente donare e per quello che ancora sicuramente darà. Per questa occasione particolare, i suoi parrocchiani hanno organizzato una grande festa. Sabato 24 settembre in Sala della Comunità molte persone hanno potuto ripercorrere 20 di storia di don Franco dal suo arrivo a Cuggiono. Come sfogliando un album dei ricordi, ecco 20 anni di storia del paese, scandito da matrimoni, battesimi e celebrazioni, ed eventi significativi come la messa con il Card. Martini, la festa per il 45° di ordinazione di don Franco, la visita del Card. Tettamanzi per i 400 anni della Basilica. E don Franco sempre presente, a suo agio nei momenti ufficiali, come in quelli, alla colonia di Miazzina, di gioco, canti e racconti con i bambini dell’oratorio. Domenica alle 11 il corteo solenne dei preti, ex coadiutori dell’oratorio, e consiglio pastorale fino in Basilica. Una celebrazione commovente, al termine della quale sono stati consegnati all’Arciprete i regali da parte della comunità. Poi quasi 200 persone si sono recate in Oratorio maschile per il pranzo insieme e c’è stato tempo per dialogare con le suore e i preti che sono stati per anni tra di noi a Cuggiono ma soprattutto per festeggiare e dire grazie a questo grande parroco. Come riporta la scritta sulle magliette dello staff del pranzodi domenica, ‘Meno male che don Franco c’è’.