Vincitore e sorpresa?La parola ad alcuni nostri campioni di ieri
Il Giro d’Italia è già entrato nel vivo. Dopo la crono a squadre iniziale, e le due tappe per velocisti regolate dal ‘sempreverde’ Petacchi, ecco le tanto attese montagne che avranno, forse, un ruolo determinante per capire chi potrà puntare al podio e chi, invece, dovrà dire ‘addio’ ai sogni di gloria. Tra i favoriti alla vittoria finale mettiamo, almeno rispetto a quanto visto fino ad oggi, gli italiani Di Luca, Garzelli e Basso, con un occhio particolare anche al veterano Simoni. Per loro non sarà, comunque, facile viste le ottime prestazioni degli stranieri Sastre, Lovkvist, Rogers e Leipheimer che, qualcuno ha già indicato come il nuovo vincitore. Ci è sembrato, invece, non ancora al meglio delle sue potenzialità l’americano Armstrong, anche se, ovviamente, la gara è ancora molto lunga. Quelli che, però, devono preoccupare maggiormente gli italiani, a nostro avviso, sono l’australiano Rogers, corridore completo e che ha, nella sua squadra, un punto di forza, e l’inglese Cavendish, autentica freccia negli ultimi 200 metri. Occhio ancora al colombiano Soler che quando scatta in salita può fare male. Per quanto riguarda le squadre ai primi posti mettiamo la LPR, che avrà in Spezialetti un vero guerriero ed un compagno ideale per Di Luca, e la Lampre che ha, al suo interno, ottimi elementi (uno di questi il nostro Marco Marzano). Sarà, però, nella prossima settimana che si potrà vedere una classifica più veritiera e sarà in quel momento che potremmo avere un quadro più preciso.