Arconate
A dieci anni dal terribile attentato di New York, Arconate ricorda. E lo fa con la 'Stranotturna per la pace', corsa podistica che ha coinvolto bambini, giovani ed adulti.
Diciannove terroristi che dirottano quattro aerei di linea passeggeri in viaggio verso la California. I tre edifici del World Trade Center che collassano. Una mattinata, quella dell’11 settembre 2001, che New York mai avrebbe voluto vivere. Una vera e propria ferita nel cuore del mondo. A dieci anni dagli attentati contro gli Stati Uniti, l’Amministrazione comunale di Arconate ha voluto dedicare un’intera serata all’attacco delle Torri Gemelle. E lo ha fatto sabato scorso, 10 settembre, riproponendo la “Stranotturna per la pace”, corsa podistica di 5 e 10 chilometri la cui organizzazione è stata curata dal consigliere delegato allo Sport Vittorio Mantovani e che ha visto la partecipazione di oltre 300 partecipanti d’ogni età.
Al termine della corsa, alla presenza del primo cittadino Sen. Mario Mantovani, dei sindaci di Inveruno (Maria Grazia Crotti), di Vittuone (Enzo Tenti), di Magnago (Ferruccio Binaghi), di Turbigo (Christian Garavaglia), del vicesindaco di Buscate Fabio Merlotti, dell’Ing. Tommaso Di Lena del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, si è entrati nel vivo della commemorazione, apertasi con gli inni americano e italiano. Dopodiché, è intervenuto il Sindaco Mantovani, il quale ha ricordato che l’11 Settembre è stato “un giorno che ha cambiato la storia del nostro tempo, uno scontro crudele che ci ha messo di fronte alla terribile minaccia del terrorismo. La nostra memoria – ha affermato – deve rimanere viva. Il nostro ricordo delle 3mila vittime non si deve spegnere. L’incontro di questa sera deve rafforzare la nostra speranza e i valori veri dell’occidente”. Nella via che, nel 2004, Arconate dedicò proprio all’11 Settembre è stata posta una corona d’alloro ed i vigili del Fuoco di Inveruno hanno suonato le loro sirene. Un momento toccante, in cui sono stati rammentati anche i 341 valorosi pompieri che persero la vita a New York per salvare altre vite. Naturalmente, è stato dato spazio anche alla premiazione dei migliori “atleti” che hanno partecipato alla marcia: Francesca Barone (donna più veloce), Maurizio Franchi (uomo più veloce), Diego Barone (nonno più veloce), Carla Gatti (nonna più veloce), “Camp Sport” (associazione più numerosa con 56 iscritti), Lorenzo Lattanzi (primo classificato scuola dell’infanzia), Giulio Palmieri (primo classificato scuola primaria), Andrea Locati (primo classificato scuola secondaria di primo grado) e la famiglia Naggi come famiglia più numerosa.
(FOTO DI GIOVANNI MAZZENGA)