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Castano Primo

E' iniziato il nuovo anno

Suona la campanella: si torna tutti in classe. Tante attività, numerose iniziative e laboratori vari sono in programma all'istituto comprensivo 'Falcone e Borsellino'.

Zaini, astucci, libri e quaderni, suona la campanella: tutti in classe. Tra lezioni, attività e vari momenti di confronto e crescita, è ripartito, ufficialmente, il nuovo anno scolastico all’istituto comprensivo “Falcone e Borsellino” di Castano Primo (che comprende le scuole Elementari e Medie). Davvero intenso il calendario, in attesa, comunque, di conoscere, nel dettaglio, il Piano di Diritto allo Studio, che potrebbe portare ulteriori e significative novità. “In totale – spiega il dirigente Giampiero Chiodini – sono 775 gli alunni che frequentano i nostri due plessi, quello di via Giolitti e di via Acerbi. Oltre al normale orario di lezione, lavoreremo accanto agli studenti, cercando di contribuire al loro percorso di conoscenza. Per quanto concerne le iniziative, quindi, proseguiremo con il programma dello scorso anno, più ci saranno alcune integrazioni. Nel 2011/2012 l’istituto sarà impegnato con un progetto inerente l’ecosostenibilità: un momento importante, concordato con l’Amministrazione comunale, per sensibilizzare i giovani e anche le loro famiglie su un tema di rilevanza e che guarda con particolare attenzione al futuro ed al territorio”. Ancora, ecco i laboratori, alcuni in orario curriculare, altri, invece, opzionali, ossia con i ritorni al pomeriggio. Dal teatro allo sport, dall’informatica alla lingua straniera, passando per le scienze e fino ad arrivare al potenziamento logico – matematico, sono solamente alcune delle attività che vedranno direttamente impegnati gli alunni. “Seguiti dagli insegnanti ed anche da esperti nei singoli campi – continua il direttore Chiodini – i ragazzi avranno la possibilità e l’opportunità di confrontarsi tra di loro, mettere in campo lavori specifici ed interagire, facendo, così, emergere potenzialità e qualità. Singolarmente o a gruppi, si tratta di importanti occasioni di crescita e formazione, in aggiunta, come detto, alla normale attività che, quotidianamente, viene svolta in classe”.

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