Mercoledì scorso, si è tenuto presso “Le radici e le ali” l’incontro, organizzato dal comitato spontaneo di cittadini che si sta occupando delle poste del paese. Nutrita la presenza dei cittadini e degli impiegati postali. All’incontro era presente anche il nuovo assessore ai lavori pubblici Michele Scandiffio e Maurizio Celli della CISL. Grandi assenti, benché insistentemente invitati, i dirigenti regionali dell’ente poste. Nell’incontro è emerso anche un fatto che lasciato piuttosto perplessi. Lo spostamento a suo tempo deciso dal vecchio edificio in piazza Carlo Berra all’attuale container e quindi ai nuovi locali, non è stato preceduto da una convenzione formale tra comune ed ente poste. Questo fatto del tutto anomalo, soprattutto tra enti pubblici, complica le cose e in parecchi si chiedono perchè. “Come cittadini - dice Oreste Magni, tra i promotori della raccolta firme - ci siamo domandati cosa fare. Innanzitutto, le 1300 firme raccolte sono un segnale importante che va fatto pesare. La consegna delle firme agli amministratori regionali e nazionali delle poste che effettueremo nei prossimi giorni sarà organizzata in modo da esercitare una pressione efficace. Anche se l’ente poste non ha previsto nel budget di questo anno lo spostamento, una adeguata pressione può ‘incentivare’ i necessari aggiustamenti di bilancio”.