Estate abbastanza tranquilla per la Polizia locale di Castanoe Robecchetto. I principali interventi per schiamazzi e disturbo della quiete pubblica.
Circolazione stradale, interventi per disturbo della quiete pubblica e controlli a 360 gradi in tutto il territorio, dagli esercizi commerciali ai luoghi maggiormante frequentati. Si va avanti con i pattugliamenti serali che, iniziati, ormai, due mesi fa, continueranno almeno fino alla metà di settembre. Intanto, però, per i comandi di Polizia locale di Castano Primo e Robecchetto con Induno (che, insieme, stanno dando vita all’attività) è tempo di fare un primo bilancio (ancora parziale, è giusto specificarlo), del servizio fino a qui svolto. Un luglio e un agosto, tutto sommato, tranquillo, più o meno in linea con gli ultimi anni, è quanto emerge dai dati: una ventina, infatti, gli accertamenti per il codice della strada con 16 infrazioni di vario genere contestate (cinture di sicurezza, velocità, uso del telefono cellulare alla guida, revisioni o tagliandi assicurativi scaduti, divieti di sosta, ecc...), quindi 20 le presenze per sicurezza durante manifestazioni o iniziative e, infine, 13 le richieste di intervento arrivate direttamente dalla cittadinanza, soprattutto per schiamazzi e disturbo della quiete pubblica (queste ultime, sicuramente, tra le principali criticità riscontrate e verso le quali si è cercato di porre particolare attenzione). Un lavoro, insomma, ad ampio raggio che ha visto i nostri agenti impegnati su campi e tematiche differenti e che, come detto, proseguirà nelle prossime settimane. Una pattuglia e due agenti (uno di Castano ed uno di Robecchetto), due o tre volte alla settimana, nei weekend, ma anche in altre serate decise in base alle esigenze e disponibilità del personale, pattugliano i Comuni, pronti ad intervenire in caso di necessità e per prevenire e reprimere possibili reato o episodi che possono ledere la sicurezza e la tranquillità della popolazione. “L’attività – fanno sapere dal comando castanese – si articola in vari momenti della settimana, dalle 20.30 fin dopo la mezzanotte (venerdì, sabato o domenica, il più delle volte, quando solitamente c’è più gente in giro, in alcuni casi, però, si coprono anche le altre serate), con controlli alla circolazione stradale, sia lungo le principali arterie viabilistiche che nelle zone periferiche, ed accertamenti nei locali pubblici o in quei luoghi maggiormente frequentati in questo periodo. Nello specifico, infine, possiamo dire che i principali interventi, quelli arrivati direttamente su richiesta della cittadinanza, riguardano schiamazzi e disturbo della quiete pubblica”.