In centro e fuori, lotta all'ambrosia

Massima attenzione da parte della Polizia locale a Turbigo e Nosate per gli sfalci. Alla fine, all'incirca una decina i verbali, sia per privati che enti pubblici.

Se da una parte la cittadinanza sembra essere diventata più sensibile al problema, dall’altra c’è da dire che massima è l’attenzione che gli agenti della Polizia locale hanno posto e stanno ponendo in materia di informazione, controllo e monitoraggio. Così, alla fine dovrebbero essere una decina, forse qualcuno in meno, i verbali nei confronti sia dei privati che degli enti pubblici (molto spesso è proprio con questi ultimi che si hanno le maggiori difficoltà). Sotto controllo, nel complesso, la situazione ambrosia a Turbigo e Nosate, dove, però, non si ferma l’attività del comandante Fabrizio Rudoni e dei suoi uomini. Anzi, prosegue, in maniera costante, proprio per verificare che i due tagli previsti dall’ordinanza in materia, siano stati regolarmente effettuati. Nelle aree centrali, allo stesso modo in periferia, si controllano, dunque, i campi e le varie zone verdi che circondano il territorio comunale, al fine di avere un quadro preciso e dettagliato della realtà, intervendo prontamente là dove sia necessario. “Un’attività costante – commenta il comandante Fabrizio Rudoni – per accertare che non venga trascurato il problema e che i diretti interessati abbiano provveduto alla manutenzione delle aree di loro competenza, con un’accurata pulizia di ogni tipo di erba presente negli spazi aperti (cortili, parcheggi, marciapiedi interni, ecc...) e a curare, inoltre, i propri terreni provvedendo all’eventuale semina di colture intensive semplici che, agendo quali antagonisti, impediscono lo sviluppo dell’ambrosia artemisifolia, negli ultimi anni tra le principali cause di allergie che si manifestano, in molti casi, anche in sintomatologie asmatiche. Si comincia con la mappatura delle due cittadine, quindi la campagna di informazione tra la popolazione, proprio per cercare di sensibilizzarli sull’argomento e, infine, i controlli veri e propri. In questo modo abbiamo, ogni anno, sotto controllo la situazione”.