Si gioca... come una volta

Un tuffo nel passato per i castanesi ed il territorio. Il 24 settembre tutti in piazza Mazzini, per una serata tra giochi, animazione e tante emozioni.

Tra giochi e divertimenti di “un tempo che... fu”: e, così, a Castano Primo, per una sera, si torna nel passato. L’appuntamento è tra qualche settimana quando la centralissima piazza Mazzini si trasformerà in un vero e proprio palcoscenico dove protagoniste saranno, appunto, le varie attività ludiche che hanno segnato (per certi aspetti ancora la stanno segnando) la storia di molti di noi. Tiro alla fune, calciobalilla o il più classico ping pong, solo per citarne alcuni, ecco ciò che grandi e piccoli potranno trovare e, soprattutto, provare in prima persona. Perchè l’obiettivo principale della manifestazione è proprio questo: unire e coinvolgere i castanesi, e non solo, in un momento che sia di festa e di emozioni. “Voglio innanzitutto ringraziare la Consulta per lo Sport ed il Tempo Libero che, assieme al gruppo Scout ed agli oratori – commenta l’assessore a Cultura, Sport e Tempo Libero Maurizio Del Curto – si è occupata dell’intera organizzazione. Si stanno definendo gli ultimi dettagli, con la data che è, già, stata decisa per il prossimo sabato 24 settembre, a partire all’incirca dalle 19”. Giochi, dunque, da una parte, ma anche i gestori ed i titolari di bar ed esercizi commerciali, così le associazioni sportive locali saranno parte attiva dell’evento. I primi potranno, infatti, tenere aperte le proprie attività, le seconde, invece, avranno la possibilità di allestire un loro stand in piazza (per rispondere a eventuali domande della popolazione e mostrare o dare informazioni in merito ai vari sport che quotidianamente praticano). “Penso che sia un’importante occasione di socializzazione per tutti – conclude Del Curto – andando alla riscoperta di giochi e divertimenti che hanno caratterizzato l’infanzia e la giovinezza di varie generazioni, sia nella vita quotidiana che in occasione di qualche particolare festa. Ricreare il clima e l’atmosfera degli anni passati e, in parallelo, far sì che il centro storico torni, sempre più, ad essere il vero e proprio cuore pulsante della città, è questo a cui si vuole arrivare”.