Le dichiarazioni del coordinatore vicario della provincia di Milano, Colucci, in merito, appunto, alla 'stagione' dei congressi e delle primarie.
"Con la crisi economica che quotidianamente ‘morde’ e che tiene sotto scacco l’intero Occidente non è il momento di dividerci sulle questioni di politica ‘spicciola’, d’altro canto, però, non possiamo esimerci dal proseguire sul cammino indicato dal segretario nazionale del PDL Angelino Alfano, rispetto la necessità di imprimere una forte accelerazione al processo di rinnovamento e di radicamento sul territorio di tutto il Partito. Nel momento in cui si decide di applicare alla classe politica i giusti tagli e la razionalizzazione delle risorse, è necessario stabilire un modo nuovo di approccio ai problemi, con risposte immediate ed efficaci rispetto ai bisogni del cittadino; insomma, in un momento in cui è richiesta alla politica una capacità di rappresentanza e d’azione, non possiamo certo avvitarci su percorsi autoreferenziali o, peggio, rimandare sine die un processo di democratizzazione del Partito. Anche sul territorio lombardo e milanese è necessario garantire le giuste aspettative e fornire le attese risposte. Lo chiedono i nostri elettori - l’hanno chiesto con forza nelle ultime elezioni amministrative - ma lo chiedono complessivamente tutti i cittadini lombardi che hanno potuto toccare con mano la politica fatta di passione, d’idee, di confronto e di risultati concreti portata avanti dal presidente Formigoni, politica che vorrebbero vedere applicata a tutti i livelli di governo e nel rapporto stesso partiti-elettori. Quindi non bisogna perdere tempo, mobilitiamoci e chiamiamo a raccolta tutti coloro che guardano con fiducia e simpatia al centrodestra e che con noi vogliono incamminarsi su un percorso nuovo. Una partecipazione di massa che deve guardare in particolare ai giovani e a chi intende partecipare con idee, proposte e progetti. I tempi per programmare ci sono tutti: ottobre per i livelli cittadini e provinciali, novembre per il regionale. Entro l’anno quindi il percorso potrà essere concluso con la celebrazione di tutte le assise. L’election day sia una grande ‘agorà’ del PDL e l'occasione per legittimare la classe dirigente che dovrà governare il rinnovamento del Partito e delle Istituzioni. Da questa agorà parta la riscossa di una grande forza popolare che racchiude in sé i valori cattolici, liberal-socialisti e riformisti della migliore tradizione lombarda e milanese".