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Magenta

"Chiarezza sulle risorse economiche"

Fa discutere il Patto per la sicurezza. Paolo Razzano (Pd): "Le risposte dell'assessore Gelli non sono chiare, come e quando vengono pagati gli agenti?".

La preoccupazione degli uomini in divisa sbarca in Consiglio comunale a Magenta e il Pd chiama a rispondere la Giunta cittadina. Nei giorni scorsi la Segreteria regionale del sindacato di Polizia Locale SULPM Lombardia aveva denunciato la mancanza di fondi da parte di Provincia e Regione per coprire le spese del Patto per la Sicurezza del Magentino. "Ad oggi - aveva spiegato Sergio Bazzea, della segreteria del SULPM - ci risulta che degli stanziamenti promessi dalla Regione e dalla Provincia non sia arrivato ancora nulla! I servizi sono stati svolti su pressione diretta dei politici o attraverso i vari Comandanti/Responsabili del servizio o dei Segretari Comunali di turno, senza che fosse, poi, corrisposto il corrispettivo in denaro". Puntuale è arrivata la richiesta di chiarimento da parte del Partito Democratico magentino, che ha presentato un’interrogazione urgente in Consiglio comunale. "Vogliamo vederci chiaro – spiega Paolo Razzano, segretario del Pd Magenta - e le risposte generiche dell’Assessore Simone Gelli ci sembra che facciano più confusione che altro. I soldi dalla Provincia e dalla Regione sono arrivati? Come e quando vengono pagati gli agenti di Polizia Locale impegnati in questa attività straordinaria? Ricordiamo che Magenta ha una responsabilità maggiore rispetto al Patto per la Sicurezza Locale, essendo il Comune che ha lanciato il progetto e coinvolto le altre città e paesi in questo tipo di attività, che resta comunque molto importante per tutti i cittadini e che, quindi, necessità di essere gestita con rigore e puntualità". L’interrogazione presentata dai consiglieri comunali Enzo Salvaggio e Paolo Razzano chiede di conoscere lo stato di attuazione del Patto per la Sicurezza del Magentino e, in modo particolare, quello dei trasferimenti delle risorse finanziarie che la Provincia di Milano e Regione Lombardia si sono impegnate a mettere a disposizione dei Comuni per l’attuazione del progetto. I consiglieri del Pd vogliono, inoltre, conoscere in che modo il Comune garantisce la partecipazione al progetto del proprio personale di Polizia Locale (straordinari, risorse ad hoc,…), le risorse umane (agenti, numero di ore,…) e i mezzi messi a disposizione del Patto.

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