Comitato 'Viva Via Gaggio', istituzioni, associazioni e numerosi cittadini. Tutti in gruppo per salvaguardare un'area e dire "no!" a terza pista e ampliamento di Malpensa.
La prima edizione solo un anno fa. L'altro giorno, invece, il secondo momento, di festa (come si legge anche nel loro blog), ma, soprattutto di riflessione, impegno e perché si cerca e si vuole "far sentire la propria voce". Se nel 2010 era stata la zona della vecchia cucina da campo tedesca, quest'anno si è scelto il Centro Parco di Tornavento, frazione di Lonate Pozzolo, in segno di rispetto verso la nascita delle nuove querce. E' qui che è andato in scena il secondo 'Campogaggio', appuntamento di grande significato che è un'ulteriore occasione con cui, sia il Comitato 'Viva Via Gaggio' che diverse istituzioni e, quindi, i cittadini dicono "no!" alla terza pista ed all'ampliamento dell'aeroporto di Malpensa, che andrebbe letteralmente a distruggere un'area importante del nostro territorio. Alberi, vegetazione, case e residenti che si troverebbero a doversi confrontare con una situazione di criticità e pericolo (sotto l'aspetto della salute, dell'ambiente e, ovviamente, del rumore). Così sono state davvero numerose le persone che non hanno voluto mancare all'iniziativa: tanti amministratori locali, tra cui il sindaco di Lonate, Piergiulio Gelosa ed alcuni suoi collaboratori, quindi l'assessore di Nosate, Maurizio Casati, ed anche la presidente del Parco del Ticino, Milena Bertani. Tutti sono intervenuti, spiegando la loro posizione e mostrando un impegno costante ed assiduo per la difesa del territorio. Nicola Balice (del Comitato 'Viva Via Gaggio') ha illustrato la storia dello stesso Comitato ed ha annunciato tra le prossime iniziative la fondazione dell'Ecomuseo della Brughiera con i Comuni di Lonate e Nosate. Quindi Walter Girardi (tra i fondatori di 'W Via Gaggio') si è soffermato sul viaggio a Roma per la consegna delle osservazioni al Ministero dell'Ambiente. "Innumerevoli sono le varie osservazioni arrivate - ha dichiarato - dai Comuni, dai Parchi, dai Comitati, quindi i partiti, le associazioni, ma, soprattutto, la popolazione". Infine ha fatto notare come quest'area, in soli due mesi, è riuscita a fare rete, superando le differenze, i ruoli e le appartenenze. La parola è passata, quindi, a Serenella Noseda (anche lei del Comitato), che ha voluto leggere la sua osservazione, a carattere sociale, al Master Plan. Milena Bertani, presidente del Parco del Ticino, ha ribadito come il Master Plan sia riuscito ad unire tutti i Comuni del Piano d'Area, oltre allo stesso Parco, ai comitati ed alle associazioni (ambientaliste e non). Si è soffermata sulla nuova legge Parchi, che toglierà autonomia decisionale alle realtà comunale del territorio, e, ancora, ha annunciato che scriverà al sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, per chiedere un incontro, proprio sulla questione terza pista. Invitandolo, nel contempo, a visitare il nostro bel Parco, tra l'altro meta di parecchi milanesi durante i fine settimana. In ultimo, anche l'assessore nosatese, Casati, ha ringraziato 'Viva Via Gaggio' per la collaborazione che si è venuta a creare durante l'intero anno e che ha permesso insieme (Comune di Nosate e Comitato, appunto) di dare vita a iniziative e appuntamenti di vario genere: banchetti per la raccolta firme, serate informative, continuo scambio di informazioni sulla delicata situazione, ecc.).