Canegrate
In due avevano messo a segno diversi colpi in tutto il nostro territorio. Sono stati bloccati dai Carabinieri. Si tratta di un 40enne e di un minorenne.
Il copione era sempre lo stesso. Avvicinavano donne a bordo di biciclette, le strattonavano, magari facendole cadere a terra, e poi, dopo aver sottratto le borse, fuggivano a bordo di uno scooter. Facevano anche più di 2 o 3 colpi a giornata, tutti tra Canegrate, Legnano e Parabiago. Ieri pomeriggio, però, l’ultima azione. Si sono avvicinati, a Canegrate, in via Piave, ad una donna 40enne in bicicletta, l’hanno spintonata violentemente facendola cadere e le hanno rubato una borsetta, contenente 500 euro e il telefono cellulare. La vittima si è, immediatamente, recata presso l’ospedale di Legnano dove le hanno refertato diversi traumi al bacino, alle ginocchia e varie contusioni, con una prognosi di 6 giorni. Allertati dalla centrale operativa dei carabinieri di Legnano, due pattuglie, una del nucleo radiomobile ed una della stazione di Cerro Maggiore, si sono messe alla ricerca dei due malviventi. Una pattuglia li ha intercettati a Canegrate e pedinati fino alla stazione ferroviaria di Legnano, dove sono stati bloccati e portati in caserma a Legnano. Si tratta di un 40enne di Gallarate, già pregiudicato per reati simili, e di un 17enne di Legnano, incensurato, entrambi nullafacenti. Sono, quindi, stati perquisiiti e trovati in possesso di due telefoni cellulari, delle banconote sottratte alla malcapitata e di altri soldi. Immediate indagini hanno permesso di risalire ad un ulteriore episodio, avvenuto sempre a Canegrate, in cui una giovane 30enne è stata avvicinata dai due, mentre era a bordo della sua bicicletta, che le hanno sottratto il marsupio contenente 20 euro, i documenti e un telefono cellulare. Il telefono in questione è stato trovato addosso ai due malviventi. A casa di uno dei balordi, inoltre, è stata rinvenuta altra refurtiva, tra cui portafogli, penne di valore e diversi oggetti, per cui si sta risalendo ad altri scippi effettuati nei giorni scorsi. I due sono stati arrestati e tradotti in carcere, uno a San Vittore, il minore, invece, al Beccaria di Milano.