Magenta
Buon successo di pubblico per la seconda edizione della festa della birra, organizzata dai "Ragazzi di Magenta". Tanta gente ma soprattutto tanta musica, con grande spazio alle giovani promesse musicali del territorio
15, 16, 17 luglio, tre giorni di musica e festa con il “Magenta Summer Festival”. La seconda edizione dell’evento, organizzato dall’associazione culturale “Ragazzi di Magenta”, ha riempito la tensostruttura di via Matteotti, animando il weekend magentino. Protagonista indiscussa è stata la musica: tantissime le band che si sono avvicendate sul palco del palatenda nei tre giorni del festival. Apertura in grande stile venerdì 15 con i Modena Park, tribute band di Vasco Rossi che da più di dieci anni anima i palcoscenici italiani con la musica del rocker di Zocca. Nelle due serate successive, invece, spazio a band emergenti del territorio. Sabato, a partire dal pomeriggio, sono saliti sul palco Marble, La Nuit, Festinger, Mike’s friends, The dreamers, Wyoming, per concludere con la tribute band degli Oasis The Masterplan. E anche la domenica è stata caratterizzata dalle performances di gruppi locali: dopo KnockOut , Shopping e alla cover band degli 883 Non ci spezziamo, la tensostruttura è stata animata dalla musica de INiente e della BelzeBluesBand. Davvero tante, dunque, le formazioni dei giovani di Magenta e dintorni che si sono messe in gioco lungo le serate, a conferma di una dinamicità musicale che si afferma sempre di più nel territorio: «In questo momento non c’è una città che somigli a Chicago più di Magenta», ha affermato tra il serio e il faceto Davide Moda, frontman della BelzeBluesBand, a conclusione della serata di domenica. E la promozione dei talenti locali figura certamente tra gli obiettivi della manifestazione e, in generale, delle iniziative dei “Ragazzi di Magenta”, come ha spiegato Simone Legnani, da qualche mese presidente dell’associazione: «Nelle nostre intenzioni questa non è solo una festa della birra, ma vuole essere un momento bello per fare festa insieme, coinvolgendo le forze giovani della città». Un punto di partenza per far crescere l’associazione, quindi, di cui comunque il presidente si dice già molto soddisfatto: «Il gruppo già presente ha lavorato molto bene in questi giorni, è davvero molto motivato. Siamo però sempre aperti a chiunque voglia collaborare con noi o proporre idee e progetti: credo che la base per fare bene sia la partecipazione della gente».