Il consigliere meserese lascia la maggioranza e diventa indipendente: "350 mila mq di cemento sono troppi. Così non può andare".
La notizia è arrivata qualche giorno fa: il consigliere Fabio Prina ha deciso di uscire dalla maggioranza, diventando, così, consigliere indipendente. Questo per alcune scelte che, come sottolinea lui stesso, non ha condiviso, soprattutto in merito alla votazione relativa al Bilancio di Previsione 2011/2013. Qui di seguito, pubblichiamo il suo intervento: 350.000 MQ DI CEMENTO SONO TROPPI - DUE VOLTE CASATE: QUESTA LA GRANDEZZA DEL NUOVO DISTRETTO INDUSTRIALE CON IL PROGRAMMA INTEGRATO DI INTERVENTO MARCALLO - MESERO - “La zona interessata da questo Programma di cemento è compresa tra l’Autostrada A4 e Via Mattei, partendo dalla ormai dismessa Esab, fino alla rotonda di Bernate, passando sotto al cavalcavia della Boffalora-Malpensa. Sono 250.000 su territorio meserese e 100.000 su territorio marcallese i metri quadri di nuovi insediamenti, per la maggior parte produttivi, previsti nel bilancio 2012. Aggiungendo a quest’area lo svincolo autostradale e alcuni insediamenti già presenti, la zona in questione si trasformerà in un vero e proprio nuovo paese. Ma ha senso, in un periodo di crisi come questo, sacrificare per sempre del territorio mentre 93.000 mq circa sono gli stabili produttivi vuoti o dismessi già presenti a Mesero? Pur condividendo con l’Amministrazione ancora molte questioni, ho voluto fare tutto ciò che la mia carica di consigliere mi consente, per esprimere il mio dissenso a questo Programma. Gli oneri che il Comune incasserà sono destinati dal bilancio ad una nuova scuola primaria, ma l’ampliamento di quella esistente è già stato scartato? Ma esistono progetti sulla carta che ipotizzino almeno un costo di questa nuova struttura? Ed una perizia sulla scuola esistente che ne valuti gli spazi e le strutture in relazione alle normative? “No”: questa è stata la risposta del sindaco in consiglio. Penso quindi che si stia per sacrificare una immane quantità di territorio, condannando Mesero ad essere uno dei piccoli comuni più urbanizzati della zona, senza aver passato al setaccio le alternative come si dovrebbe. Ed infine, ma non meno importante, i cittadini sono stati coinvolti nella scelta? Sono almeno consapevoli dell’importanza dell’ordine di grandezza delle aree in questione? Spero che questo mio gesto stimoli i Cittadini ad informarsi ed a partecipare cominciando magari dall’esprimere la propria opinione all’amministrazione, perchè scelte come queste sono fondamentali per il nostro paese. L’intero mio intervento in consiglio è pubblicato sul sito: www.meserotua.it”.