Sabato sera all’Auditorium è andato in scena il quarto ed ultimo spettacolo della stagione concertistica, organizzata dall’Associazione ‘Amici della musica’, con il patrocinio del Comune ed in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura. Quest’anno la scelta è ricaduta sull’opera in quattro quadri ‘Andrea Chénier’ di Umberto Giordano, le cui vicende sono ambientate durante la Rivoluzione Francese. “Un’opera di grande successo, ma molto difficile da rappresentare per la complessità delle situazioni narrate – commenta Luigi Scotti, il presidente - e per le difficoltà vocali. La parte principale l’autore l’ha affidata al tenore, appunto Andrea Chénier, poeta nato a Costantinopoli e morto a Parigi ghigliottinato”. La parte del protagonista è stata affidata al tenore Vincenzo Bello. Nel cast, il soprano Doina Dinu Palade, nella parte di Maddalena di Coigny, il baritono Maurizio Scarfeo, nella parte di Carlo Gérard, ed il Coro Lirico Calauce di Calolziocorte.