Ecco il tradizionale momento di festa insieme ai Vigili del fuoco inverunesi. Un weekend da vivere tutti insieme, tra iniziative, musica e solidarietà.
E’ cominciata “Insema ai pumpier da ca’ nosta”, la kermesse estiva in sostegno ai Vigili del fuoco volontari d’Inveruno. Questa sera (venerdì 1 luglio) spaccheranno i “Raccolta Differenziata” (conosciuta rock band) e, come ormai tradizione vuole, i pompieri stessi incendieranno i carboni per preparare carne alla brace a volontà. Domani sarà la volta dei “Live Queen”, in tributo ai mitici ragazzi del compianto Freddie Mercury. La serata, quest’anno, terminerà con uno spettacolo pirotecnico in onore del 150° dei locali pompieri (previsto alle 23, possibile anche grazie al contributo dei “Commercianti d’Inveruno”. Festeggiamenti doverosi in onore di un secolo e mezzo di “Solidarietà e Sicurezza”, ma anche di sacrifici (non dimentichiamo il tempo rubato ai familiari pur di garantire un servizio continuativo 365 giorni l’anno). E poi i momenti concitati, quelli drammatici, ma anche le brillanti operazioni portate a termine in questi 150 anni di storia. Certo tante manifestazioni di stima da parte dei sindaci (sono 13 le municipalità che fanno affidamento ai servigi dei volontari di via Lazzaretto), ottantamila cittadini da proteggere giorno e notte (tra lavoro, scuola e famiglia) e quasi due interventi di soccorso (in media) al giorno. Intanto la vecchia caserma (proprietà comunale) di via Lazzaretto è, ormai, inadeguata (in piedi da quarant’anni non ha mai visto un intervento serio di ristrutturazione). I progetti per la nuova sede di via Varese sono chiusi nel cassetto, però, da troppi anni e l’automezzo “di punta” per rispondere alle richieste di soccorso (immatricolato più di vent’anni fa) comincia ad avere più di qualche acciacco. In questi giorni, sempre in via Manzoni, sarà possibile ammirare una mostra fotografica che ripercorre gli ultimi cinquant’anni di storia dei vigili locali e un’esposizione di quadri a tema. Nello stesso stand trova spazio una vecchia pompa a stantuffi, conservata per anni in cantina da un inverunese 'doc', il cavalier Zoia (Puskina), che ha voluto farne dono alla caserma. La pompa - restaurata dagli stessi volontari e ora funzionante - potrebbe essere proprio la prima in dotazione ai “Civici Pompieri d’Inveruno” già prima del 1861, data certa dell’esistenza di un corpo comunale di pompieri. Domenica 3 luglio, dalle 9 alle 12.30, speciale appuntamento per i bambini alla “Città del Piccolo Pompiere”. Nel parcheggio antistante il vecchio campo sportivo di via Manzoni i più piccoli potranno vestire i panni dei vigili del fuoco e cimentarsi in un percorso ludico-didattico al fianco degli stessi pompieri volontari in servizio nella locale caserma. Un gattino da salvare dentro una casetta invasa dal fumo e un tunnel da attraversare carponi. Un ponte tibetano ed una trave d’equilibrio; poi la discesa dal famoso palo e l’arrampicata sulla parete “da roccia” con tanto d’imbragature e caschetto. Al termine del percorso verrà rilasciato a tutti i mini-pompieri un attestato di partecipazione con tanto di firma dell’Ufficiale Volontario Mauro Colombini (già comandante dei pompieri dai primi anni ’70). Cucine aperte anche a pranzo domenica per rifocillare famiglie e pompierini soddisfatti, ma poi si spengono i fornelli solo per qualche ora e, alle 19, si riparte con le specialità “culinar-pompieristice”. Ad allietare cena e dopocena i Maya & Company che riempiranno la pista, stavolta, col ballo liscio. Organizzatrice della “Quattrogiorni” la “Onlus Amici dei Pompieri” che per la sedicesima volta sta preparando l’atteso evento e che (anche grazie a queste iniziative) negli anni, ha provveduto gradualmente al quasi totale rinnovo del parco automezzi di soccorso. Niente acquisti di attrezzature coi proventi di quest’anno, ma sono promessi festeggiamenti in grande stile in settembre, quando il 150° dei pompieri volontari Inverunesi entrerà nel vivo delle celebrazioni.