Dopo Garzelli e Gasparotto, i campioncini della Pro Bike hanno fatto un allenamento con Noé. L'ex professionista ha dato consigli agli atleti.
Non sono nuovi a simili attività, ma in fondo si sa che al Team Pro Bike Junior di Busto Garolfo il ciclismo non è vissuto solo come attività fisica, bensì come un momento per stare tra amici, fare nuove esperienze e crescere tutti insieme. Così, l’altro giorno, dopo Stefano Garzelli, prima (era venuto lo scorso anno) ed Enrico Gasparotto, poi (arrivato qualche settimana fa), è stata la volta di Andrea Noé. L’ormai ex campione professionista del territorio, meglio conosciuto con il soprannome di “Brontolo”, è stato, infatti, protagonista di un vero e proprio allenamento con i giovanissimi atleti della società “di casa nostra”. Corridore con la “C” maiuscola, Andrea si è intrattenuto con i ragazzi parlando dei suoi anni di professionismo, fatti di successi e traguardi straordinari (diverse maglie rosa al Giro d’Italia indossate, vincitore di una tappa dello stesso Giro e di un’altra del Tour de Romandie; ancora quarto nella classifica generale della “corsa rosa” in ben 2 occasioni e sesto in una), ma, soprattutto, mettendo a disposizione di ciascuno di loro tutto il suo sapere e consigliandoli in vista del futuro sportivo che li attende. In sella all’inseparabile bicicletta ha, quindi, accompagnato i giovanissimi campioncini della Pro Bike durante la seduta di allenamento, fermandosi, alla fine, coi responsabili del team e con i genitori per complimentarsi del livello tecnico e dell’affiatamento raggiunto. “Vivere da vicino una simile emozione – commenta il presidente Andrea Oldani – è sicuramente molto positivo per tutti. Per gli atleti ed anche per noi. Andrea Noé è un corridore straordinario e, prima di tutto, un esempio per i giovani e per quanti si sono avvicinati o si stanno avvicinando a questo sport”.