Dalla Cub di Legnano una campagna di informazione e sensibilizzazione. Sabato 2 luglio sarà allestito un gazebo al mercato legnanese.
Quattro milioni di uomini e donne, giovani e meno giovani sono oggi senza diritti e senza tutele, perennemente ricattati da una condizione di precarietà che nega loro ogni futuro. Troppi co.co.co e contratti a progetto che mascherano lavoro a tempo indeterminato, troppi contratti a termine illegittimi e immotivati, troppi falsi associati in cooperative. Non è questa l’Italia che vogliamo. Il lavoro è dignità, emancipazione, democrazia. Il lavoro a termine, flessibile e precario aumenta dovunque. Dal Commercio alla sanità, al pubblico impiego, scuole, asili e case di riposo, negli aeroporti. Nelle industrie metal meccaniche. Ironia della sorte, persino all'ex ufficio di collocamento. Oltre che precari questi lavoratori sono quasi sempre sottopagati, a fatica raggiungono mille euro al mese e non possono neppure programmare la loro vita. Soprattutto i giovani non sono in grado di rendersi autonomi dalle loro famiglie. Contro questa situazione, che ha portato la nostra provincia all’avanguardia del lavoro precario e sottopagato, la CUB ha deciso di farne un motivo centrale della propria iniziativa sindacale avviando una campagna in tal senso. Per questo motivo sabato 2 luglio la Cub allestirà un gazebo nel piazzale del mercato di Legnano per sensibilizzare la popolazione su questo problema. La campagna proseguirà poi sul territorio.
Nelle scorse settimane vinta una prima causa per trasformare il contratto precario a tempo indeterminato. Altre aziende del Legnanese, hanno deciso di conciliare con un risarcimento economico. La Cub di legnano invita tutti i lavoratori a controllare i propri contratti. Per questo è a disposizione in modo gratuito per tutti coloro che intendano verificarli.
CONFEDERAZIONE UNITARIA DI BASE