Le Associazioni del Coordinamento “Salviamo il Ticino” e le altre Associazioni presenti all’assemblea organizzata in occasione della Festa del Solstizio d’Estate 2011, preso atto delle minacce che da piú parti vengono rivolte nei confronti del Parco del Ticino e che mettono in serio pericolo l’esistenza stessa del Parco come ente amministrativo e aerea naturale di grande pregio e di rilevanza internazionale (area MAB – Unesco), all’interno di una battaglia che ha come obiettivo primario al difesa dei “beni comuni”: territorio, acqua e patrimonio umano,
RIBADISCONO
che sono fortemente contrari all’attuazione del Master Plan predisposto da SEA, alla realizzazione della terza pista di Malpensa e alle infrastrutture ad esso collegate, visti i preoccupanti risultati dei monitoraggi che hanno messo in luce un peggioramento della salute dei cittadini e dell’ambiente in tutto il territorio del Parco;
che l’ennesima legge regionale “ammazzaparchi”, in discussione mercoledì 29 giugno 2011 presso il Consiglio della Regione Lombardia, svuoterà in concreto tutti i Parchi lombardi del loro ruolo specifico e fondamentale di salvaguardia, tutela e promozione dell’immenso patrimonio storico-naturalistico degli stessi;
che la suddetta legge effettivamente prevede la possibilitá di ridurre l’aerea di competenza dei Parchi ai soli ambiti agricoli e naturali;
che detta legge dimentica lo spirito popolare che nel corso degli anni Settanta animò fortemente l’istituzione dei Parchi lombardi, in difesa del nostro territorio e della nostra identità storico-culturale;
che esiste il rischio concreto, per il Parco del Ticino, di sparire per sempre dalle riserve “Men and Biosphere” [MAB], qualifica internazionale assegnata dall’UNESCO.