Papà Giuseppe, familiari ed amici ricordano Giacomo Cusimano, il giovane di soli 26 anni morto in un incidente stradale martedì pomeriggio a Turbigo.
Una bambina di pochi mesi, una famiglia solida alla spalle e tanti, tantissimi amici. Poi quel bar a Galliate, che aveva appena inaugurato e che stava per aprire e dove, appunto, il giorno dell’incidente, era diretto, per gli ultimi preparativi. Giacomo era un ragazzo speciale, sempre sorridente, solare e che sapeva trasmetterti una grande forza. “Molto ci ha insegnato - ci hanno raccontato papà Giuseppe, i familiari e gli amici, incontrati giovedì mattina nell’abitazione di via Montello a Castano Primo - che nella vita bisogna lottare, ma alla fine i risultati arrivano. Il suo cuore non era per lui, era per gli altri. Sapevi che se avevi un problema o semplicemente ti serviva un consiglio, su di lui potevi fare affidamento”. Tanti sogni, tanti progetti e tutto un futuro da costruire. Quindi i ricordi: “Ce ne sono cento, mille - continuano familiari ed amici - La gioia di quando teneva in braccio la sua bimba, il sogno del bar che era diventato realtà e i tanti momenti trascorsi insieme a parlare, ridere, di questo o quell’argomento”.