Il 15 aprile è stata la data dell’ultimo bilancio – presentato all’approvazione del consiglio comunale di Bernate Ticino – del sindaco uscente Giancarlo Barni e i suoi assessori. Infatti, il giorno 22 del mese corrente, in attesa delle elezioni di giugno, si è chiusa l’amministrazione ordinaria dell’attuale giunta, ed essa ha così perduto la possibilità di convocare consigli e di deliberare. Tuttavia, nella serata del 21 aprile, si è tenuto un consiglio straordinario dove è avvenuta l’approvazione e la conseguente attuazione delle modifiche al P.G.T. che, a causa dell’interessamento del comune nei lavori TAV, una legge del dicembre 2005 imponeva entro il 30 maggio dell’anno 2009. Tornando alla riunione da cui siamo partiti, la giunta comunale ha illustrato ampiamente le manovre svolte nell’anno 2008, molte delle quali hanno portato a compimento progetti importanti legati al quinquennio di gestione, come l’allacciamento alle fogne (causa dei lavori al manto stradale) e il recupero della centralina elettrica di Castelletto in collaborazione col comune di Cuggiono. Il bilancio è stato approvato all’unanimità con la sola opposizione di Angelo Cimolato, esponente del gruppo ‘Una nuova guida per Bernate e Casate’. L’oppositore ha mosso critiche all’esagerata tempistica di alcuni lavori pubblici, alla mancata collaborazione del comune coi cittadini (che ha portato alla costruzione di piazze che non piacciono) e la poca attenzione ai piccoli problemi che, se accumulati, possono creare disagi, come la pensilina rotta Movibus di via 4 novembre e l’assenza di una rivendita dei biglietti per i pullman dell’azienda.