I primi dati del servizio. Un centinaio i nominativi e dieci le persone che sono state collocate o ricollocate nel mondo del lavoro.
Un centinaio di nominativi e 10 persone che sono state collocate, per la prima volta, o ricollocate nel mondo del lavoro. I primi dati sono certamente significativi, così come importante è anche la risposta che si sta avendo dal territorio. Perché, nonostante sia ancora in fase sperimentale, lo “Sportello Lavoro” del comune di Castano Primo, è, sempre più, un vero e proprio punto di riferimento per la popolazione. Un momento di confronto, ma, soprattutto, un’occasione per essere vicini alla gente, a chi, purtroppo, ha perso un impiego e ne sta cercando un altro, a chi è, invece, alla sua prima esperienza ed anche a quanti, magari, un’attività già ce l’hanno e pensano alla loro formazione e crescita lavorativa. “Innanzitutto – spiega il vicesindaco, nonché assessore a Servizio, Solidarietà e Promozione Sociale, Roberto Colombo – voglio specificare come l’iniziativa è svolta senza alcuna finalità di lucro e si avvale di esperti, provenienti da imprese ed enti pubblici o privati che, in qualità di volontari e, quindi, a titolo gratuito, mettono a disposizione della cittadinanza tutto il loro sapere, le conoscenze e le capacità, interagendo con il singolo per quanto concerne la gestione o ricerca e la selezione del personale, la fornitura di lavoro temporaneo, la ricollocazione professionale, i servizi per l’impiego, la formazione, l’orientamento e la mediazione tra domanda ed offerta e le relazioni sindacali. Attualmente a disposizione ci sono 3 consulenti che, al sabato mattina ed a turno, si incontrano con quei cittadini che ne hanno fatto richiesta. E dagli ultimi dati siamo a 100 nominativi, inseriti negli archivi, con in totale 10 collocamenti”. Nello specifico, in questa prima fase, chi si è rivolto allo “Sportello Lavoro” sono persone di categorie differenti, sia per quanto concerne appunto la mansione lavorativa sia per il ceto sociale. Diverse richieste, inoltre, sono arrivate anche da gente residente nei paesi limitrofi, ma è importante sottolineare che il servizio è rivolto esclusivamente a quanti vivono a Castano. “L’iniziativa sta avendo significativi riscontri – continua Colombo – Se si tiene conto anche del fatto che ci si sta muovendo attraverso il “passa parola” e non con una capillare campagna informativa tra le imprese del territorio. Sarà questo il secondo passo che faremo, sicuramente, nei prossimi mesi. Intanto, però, è fondamentale per noi interagire e confrontarsi con la situazione lavorativa oggi. Cosa che stiamo facendo, con lo “Sportello Lavoro”, ma anche con altre iniziative ed incontri pubblici. Adesso, dunque, è in fase sperimentale, l’obiettivo, ovviamente, è che diventi un’attività fissa”.