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Legnano

Cento coristi al Redentore

La Fabbrica del Canto torna nella sede storica di Legnano. Penultimo appuntamento della rassegna con ospiti da Svezia, Armenia, Gran Bretagna e Canada.

La Fabbrica del Canto, festival internazionale di musica corale, torna nella sua sede storica, Legnano, per inaugurare la seconda fase dell’edizione 2011, con l’esibizione di nuovi quattro cori. Lo speciale concerto in programma (penultimo a Legnano) venerdì 17 giugno, alle ore 21, nella Chiesa Parrocchiale del Redentore prevede l’esibizione di 100 coristi, provenienti da diverse parti del mondo. Ci saranno gli Hover Chamber Choir dall’Armenia, le Arctic Light dalla Svezia, i Joyful Company of Singers e i Realtime, rispettivamente da Gran Bretagna e Canada. Sarà una serata ricca di emozioni con un vasto repertorio di musica sacra, in cui si alterneranno i diversi stili dei gruppi. Si passerà dalle intense interpretazioni degli inglesi a quelle più coreografiche delle svedesi, dai ritmi jazz dei canadesi alle qualità vocali degli armeni. Sempre a Legnano, si chiuderà il festival con un ultimo, imperdibile concerto martedì 21 giugno, alle ore 21, del quartetto canadese Realtime, nella Sala della Musica Jubilate.

I QUATTRO CORI DELLA SECONDA FASE DEL FESTIVAL:
A Legnano, venerdì 17 giugno alle ore 21, nella Chiesa Parrocchiale del Redentore, canteranno tutti e quattro i cori ospiti della seconda parte del festival, in programma fino al 21 giugno. Ci sarà, appunto, il coro svedese Arctic Light, composto solo da donne e diretto da Susanna Lindmark, che predilige repertori di musica contemporanea. Tra le caratteristiche del gruppo femminile, vi è una particolare attenzione a nuove tecniche espressive. Il coro ha cantato in diverse occasioni per i membri della Famiglia Reale Svedese. Tra gli ospiti del festival di canto a cappella, il gruppo inglese Joyful Company of Singers, diretto Peter Broadbent, che ritorna alla Fabbrica del Canto dopo otto anni. Nelle loro performance, dedicate all’esecuzione di brani di musica moderna e contemporanea, i coristi inglesi si distinguono per virtuosismo e intensità interpretativa. Con all’attivo 22 cd, il coro ha collaborato con diverse formazioni orchestrali tra cui la Royal Philarmonic Orchestra e l’Orchestra della BBC. Venerdì a Legnano sarà presente anche il quartetto canadese Realtime. Il gruppo maschile spazierà dal rock and roll al lock and ring, dal barbershop style al jazz moderno. I Realtime hanno ricevuto la medaglia d’oro al concorso internazionale della Barbershop Harmony Society di Salt Lake City. Inoltre, il quartetto ha effettuato concerti in tutto il mondo, tra l’altro negli Stati Uniti, in Nuova Zelanda, Australia, Germania, Gran Bretagna, Russia e Francia. Chiudono gli armeni dell’Hover Chamber Choir, diretti da Sona Hovhannisyan. I coristi proporranno brani classici, folk e sacri di tutte le epoche, ma anche musica della tradizione ortodossa, popolare armena e contemporanea. Formato dai migliori allievi del Conservatorio di Yerevan, il gruppo metterà in scena opere contemporanee che legano le qualità vocali e musicali alla drammaturgia. Si sono aggiudicati l’Armenian Music Award nel 2004 e nel 2010. Sempre a Legnano, si chiuderà il festival con un imperdibile concerto martedì 21 giugno, alle ore 21, con il quartetto canadese Realtime, nella Sala della Musica presso l’Associazione Musicale Jubilate. Per assistere allo spettacolo si consiglia di prenotare il posto, chiamando il numero 0331-594504, dalle ore 10 alle 12.

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