Indiscussa protagonista della serata di sabato 12 giugno a Inveruno ancora una volta è stata la tradizione. All’interno della caratteristica cornice del cortile ‘dul Bertu Ciaparin’, di via Magenta 16, valorizzato in un angolo da utensili e oggetti del tempo passato, il bravissimo Massimo Galimberti ha divertito tutti i numerosi presenti con il teatro dialettale ‘Ciapa el tram…’. Accompagnati da musiche suonate con la fisarmonica dal maestro Marazza, per tutta la sera si sono alternati racconti, filastrocche, aneddoti e detti popolari in dialetto, spassosi ma ricchi di verità, riportando alla luce il periodo, ormai trascorso, delle vecchie ‘corti’, fatto di gente semplice, spesso povera…ma ricca di valori umani. Si è potuto così rivivere l’atmosfera della vita che si conduceva nei cortili, con momenti di condivisione, solidarietà, scanditi dal lavoro quotidiano, dalle voci e dalle grida festose dei bimbi che giocavano nel cortile sorvegliati da mamme, nonne o zie affacciate alle ringhiere o all’uscio delle porte. Un’atmosfera genuina, che merita di essere raccontata e tramandata alle nuove generazioni.