A Robecchetto, l'altra sera, Fabio Ghioni uno dei massimi esperti a livello mondiale in sicurezza e tecnologie non convenzionali, oltre che consulente strategico per diversi organismi governativi e internazionali.
Un enorme consenso ha ottenuto, giovedì sera, l’incontro pubblico organizzato dall’Associazione ‘Il Ponte’ e dalla lista ‘Liberi’. Il tema era allettante: ‘Cogito ergo sum – Renè Descartes, Europa, XVII – XVIII secolo; Internet ergo esisto – Uomo, pianeta Terra, XX – XXI secolo'. Relatore di cotanto argomento (in realtà è stata trattata solo l’attualità) è stato Fabio Ghioni, uno dei massimi esperti a livello mondiale in sicurezza e tecnologie non convenzionali (leggasi ‘hacker’), oltre che consulente strategico per diversi organismi governativi e internazionali. Bel colpo davvero averlo a Robecchetto. Internet ha tenuto banco per gran parte della sua trattazione: Ghioni ha spiegato, infatti, come quest'ultimo sia uno strumento dal quale è facile farsi fagocitare, mettendo, contemporaneamente, in guardia i presenti dai social network, invitandoli a farne un buon utilizzo e sottolineando come tutto ciò che viene messo in rete non verrà mai cancellato. Ciò che l’esperto ha fatto intendere al pubblico è stata la sottile differenza tra uso e abuso del web; uso e abuso che d’altro canto, come lui stesso ha evidenziato, viene fatto anche attraverso altri mezzi tecnologici a nostra disposizione negli ultimi anni, quali telefonini e I-Pod; soprattutto questi ultimi, ha tenuto a specificare, isolano i giovani dal mondo reale. Parlando di telefonia, inevitabilmente il discorso di Fabio Ghioni è caduto su un altro argomento di attualità, quello delle intercettazioni. Al termine della sua lunga disquisizione, sono stati numerosi i cittadini che hanno chiesto ulteriori spiegazioni riguardo alla sicurezza.